La nuova fabbrica di BYD è grande come una metropoli italiana

Scopri come BYD sta rivoluzionando il settore dei veicoli elettrici con una fabbrica da 130 km² in Cina, superando Tesla in scala e innovazione

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 25 mar 2025
La nuova fabbrica di BYD è grande come una metropoli italiana

130 chilometri quadrati di superficie, oltre 60.000 dipendenti già attivi, una capacità produttiva annua che supera il milione di unità: questi sono i numeri impressionanti della mastodontica super fabbrica che BYD sta costruendo a Zhengzhou, in Cina. Con cinque delle otto fasi costruttive già completate, questa struttura è destinata a diventare il più grande complesso al mondo dedicato alla produzione di veicoli elettrici.

Estesa come Torino

Per comprendere le dimensioni di questo progetto rivoluzionario, basta considerare che la sua estensione è paragonabile all’intera città di Torino, superando di gran lunga qualsiasi altra struttura concorrente. A titolo di confronto, la Gigafactory Tesla in Texas occupa “solo” 10 chilometri quadrati.

Ciò che rende davvero innovativa questa iniziativa è il suo design integrato. Lo stabilimento BYD non è semplicemente un centro produttivo, ma un vero e proprio ecosistema. Include residenze per i lavoratori, grattacieli, impianti sportivi e servizi, creando una sorta di “città nella città”. Questo approccio consente di sviluppare un’economia autosufficiente, garantendo disponibilità immediata della forza lavoro e migliorando la qualità della vita dei dipendenti.

Produzione già partita

La produzione è già iniziata con il modello Song Pro DM-i, che è uscito dalle linee di assemblaggio nell’aprile 2022. Attualmente, l’impianto impiega circa 60.000 persone, parte dei 900.000 dipendenti globali dell’azienda, con previsioni di ulteriore crescita nei prossimi mesi.

Le strategie produttive di BYD si distinguono notevolmente da quelle dei concorrenti occidentali. Mentre Tesla si affida a edifici singoli e tecnologie come i “Giga press” per fusioni di grandi dimensioni, il colosso cinese adotta un approccio modulare. Questo metodo è più economico, rapido da implementare e offre maggiore flessibilità, riducendo i tempi di costruzione.

Con questo ambizioso progetto, la Cina dimostra chiaramente la sua determinazione a dominare il settore della mobilità elettrica. Gli investimenti massicci e una visione a lungo termine permettono a BYD non solo di competere con i giganti tradizionali della produzione automobili, ma anche di ridefinire gli standard globali, con impatti potenzialmente rivoluzionari sul mercato mondiale dei veicoli elettrici.

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