La tecnologia dell’Alfa Romeo Tonale: intervista a Silvia Cravero
Alfa Romeo Tonale è un’auto che introduce una serie di moderne e innovative funzioni digitali e tecnologiche, mai viste prima d’ora sul Biscione.
Alfa Romeo Tonale porta in dote un bagaglio di tecnologia invidiabile, una connettività moderna e delle funzionalità che rendono questa vettura coinvolgente e innovativa per tutti i suoi utenti. La Casa di Arese ha fatto un balzo in avanti significativo in questo campo, per questo motivo abbiamo parlato con Silvia Cravero, Head of Stellantis Infoconnectivity Validation, una delle persone che ha speso anima e corpo per rendere l’ultima arrivata del Biscione una vettura pronta ad affrontare le sfide del domani.
Metamorfosi, così è stato chiamato il lancio di Alfa Romeo Tonale. Ma si tratta di una rivoluzione per il Marchio per quanto riguarda la connettività? Come cambia la vita di un’Alfista a bordo della propria vettura?
Qualcosa era già cambiato con la Giulia (e Stelvio), con Tonale sbarchiamo nel 2022, anzi oltre. Adesso l’utente Alfa non è più connesso solo con le funzioni base, ma ha disposizione dei servizi che gradualmente possono essere ampliati e che sono molto più coinvolgenti. Tutte le funzioni possono essere aggiornate in qualunque momento, in modo trasparente, oppure ne possono essere acquistate delle altre.
Circa quest’ultimo punto, proprio l’acquisto di determinate opzioni è cambiato, prima si doveva chiamare un customer care, andare sul portale o sul pc, adesso tramite l’infotainment si possono selezionare i servizi aggiuntivi. Direttamente dalla macchina si decide di fare un’aggiunta e questa avviene in modo rapido e funzionale.
In che modo verranno coinvolti gli utenti di Tonale? Che tipo di immersione ci sarà rispetto al passato per questa vettura?
In macchina sbarca un mondo che è vicino a quello di casa. Tonale può interagire con Alexa di Amazon, il suo stato e le sue funzionalità possono essere controllati direttamente da casa, da remoto, può divenire il punto di consegna degli ordini online, in modo del tutto innovativo. L’Alfista adesso può percepire a trecentosessanta gradi la comodità, questo è il traguardo definitivo.
A livello di progettazione, quanto tempo è costato lo sviluppo un cockpit moderno come quello di Tonale?
Dai 6 agli 8 mesi circa. Il cockpit è un po’ come il cuore di Alfa Romeo ed è bello che sia stato investito tanto tempo e impegno in quella specifica sfera, che resta comunque fedele alla tradizione.
Con questo modello Alfa Romeo dice addio a un mondo analogico. Come mai non si è pensato di preservare, in modo opzionale, la lancetta fisica nel cluster?
Perché il digitale apre alla possibilità di avere più cose, in più consente alla vettura di raggiungere un livello di tecnologia più avanzato. Bisogna avvicinarsi sempre di più al mondo della modernità, in ogni caso noi abbiamo cercato di ricreare le atmosfere e lo stile dell’analogico sfruttando le potenzialità del digitale.