Lamborghini Aventador Ultimae: omaggio a una Miura unica
Le connessioni con la storia creano i capolavori migliori. Ecco cosa ha fatto la casa del “toro” per accontentare un cliente.
La Lamborghini Aventador LP 780-4 Ultimae, come dicono gli uomini della casa di Sant’Agata Bolognese, è già un classico sublimato in icona. Si tratta di una serie celebrativa, che sancisce la fine della produzione dei motori a combustione interna V12 del “toro”. Poi si passerà a qualcosa di diverso. Oggi è stata completato l’ultimo esemplare di questa famiglia di supercar. A breve finirà nella mani del suo proprietario svizzero. È, nello specifico, una versione scoperta.
Cambiamento epocale in vista
Questa Lamborghini Aventador LP 780-4 Ultimae Roadster si erge a canto del cigno della carismatica auto sportiva che per anni ha accompagnato i sogni degli appassionati. Un pezzo davvero unico, non solo perché sancisce la fine di un’era, ma anche per il suo spirito rievocativo. Omaggia, infatti, la one-off Miura Roadster, di cui riprende varie caratteristiche, attraverso uno speciale progetto Ad Personam.
Miura di riferimento per la Lamborghini Aventador
Di quella vettura storica la nuova nata replica il colore unico, con un Azzurro Flake, diverso solo in termini di brillantezza, per ragioni di omologazione. Il copribrancardo in Grigio Liqueo con leggera rigatura in Nero Aldebaran si estende per tutta la lunghezza della vettura. Ottima la connessione visiva con la fibra di carbonio a vista delle soglie, dello splitter anteriore e del diffusore posteriore. Le prese d’aria nere e la livrea Nero Aldebaran sul cofano, in qualche modo, evocano le ampie feritoie della Miura.
I dettagli della nuova nata sono a tono
Anche i cerchi in argento lucido richiamano le nuance di quelli della leggendaria vettura degli anni sessanta. La verniciatura in nero lucido del tetto e del cofano motore serve a richiamare la caratteristica assenza del tetto della “vecchia” e intramontabile Roadster. Altri dettagli, sapientemente gestiti, aiutano a creare una connessione fra i due modelli. La Lamborghini Aventador LP 780-4 Ultimae Roadster di fine serie si collega all’antesignana anche nel trattamento dell’abitacolo, con uno specifico ricamo e con il sodalizio, nei pellami, fra il Bianco Leda e il Nero Aldebaran. La parentela, così, risulta evidente anche all’interno.
Lamborghini Aventador LP 780-4: un missile
Il profilo prestazionale è di un altro pianeta sulla più fresca discendente del marchio. Qui il V12 aspirato da 6.5 litri gode dell’energia di 780 cavalli a 8500 giri al minuto, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e una velocità massima di 355 km/h. Stiamo parlando dell’Aventador più vigorosa di sempre, quindi non ci si poteva aspettare di meno. Resta il fatto che la Miura, ai suoi tempi, era la regina della specie.