Lamborghini Countach: 50 anni dalla produzione del primo esemplare
Questa vettura ha guadagnato il passaporto per l’eternità ed è una delle più carismatiche di sempre.
Il tempo vola, anche per i miti come la Lamborghini Countach. Sono passati 50 anni dalla produzione del primo esemplare di serie dell’iconica supercar del “toro”. Il suo ciclo costruttivo prese le mosse nel mese di marzo del 1974, a Sant’Agata Bolognese. Fu un momento epico, connesso alla nascita di una leggenda a quattro ruote. Ancora oggi il suo carisma è insuperabile. Facile intuire l’effetto che le forme marziane e fuori dagli schemi produssero al momento del debutto.
La Lamborghini Countach sfoggia una carrozzeria dal carattere unico. Impossibile confonderla con qualsiasi altra vettura. Su strada, ai suoi tempi, faceva lo stesso effetto di una navicella spaziale. Ancora oggi produce la stessa sensazione. Bianca, con interni bianchi ed alettone posteriore, è una delle auto da poster più gettonate di sempre. In questa configurazione il suo fascino esotico si sublima. Di straordinario splendore anche le note sonore prodotte dal motore a dodici cilindri che ne anima le danze.
Molto lunga la carriera commerciale del modello, che rimase in listino per ben 16 anni, senza pagare le rughe del tempo, almeno sul piano visivo. La Lamborghini Countach segnò dei cambiamenti per la casa del “toro”: fu la prima auto del marchio con carrozzeria realizzata e battuta a mano “in house”; la prima con interni plasmati dalla Selleria Lamborghini. In occasione del cinquantesimo anniversario di produzione del modello, i vertici dell’azienda di Sant’Agata Bolognese hanno deciso di riportare la prima Countach LP 400 sulla linea di produzione dove è nata e dove oggi viene prodotta la Lamborghini Revuelto, per un servizio fotografico tra passato e presente.