Lamborghini Esperienza Giro 2024: festa per le supercar del “toro”
Emozioni speciali per i clienti della casa di Sant’Agata Bolognese, che hanno potuto vivere un raduno unico e affascinante.
Si è concluso con successo l’evento Lamborghini Esperienza Giro 2024, andato in scena gli scorsi giorni nelle Langhe, in Piemonte. Gli equipaggi, provenienti da tutta Europa, hanno potuto tuffarsi con le loro auto da sogno nella magia di luoghi dove si respira a pieni polmoni il fascino della bellezza, in un quadro ambientale farcito di autentica cultura italiana.
Il tour non poteva privare i suoi partecipati di alcune sfiziose parentesi gastronomiche, come la cena a 2 stelle Michelin ideata dallo chef Michelangelo Mammoliti, nella suggestiva cornice del ristorante “Rei Natura” de “Il Boscareto Resort and Spa“, che offre il suo splendore sulle colline di Serralunga d’Alba.
Ovviamente non si è pensato solo alla pancia: gli aspetti esplorativi hanno avuto, giustamente, il peso specifico maggiore nella tela dell’evento. I protagonisti di Lamborghini Esperienza Giro 2024 hanno così potuto scoprire, nel migliore dei modi, il fascino del territorio piemontese, fatto di paesaggi, arte, architetture e tanto altro splendore.
In totale, l’evento si è snodato su un percorso di 488 chilometri, diluiti su tre giorni. A fare da sfondo alla prima sosta del gruppo ci ha pensato il castello medievale di Prunetto. Qui ha preso forma una degustazione di nocciole. Poi le supercar del “toro”, coi rispettivi equipaggi, si sono mosse alla volta della cantina Pico Maccario. Tappa successiva il Castello di Grinzane Cavour, risalente all’XI secolo.
Nel secondo giorno di Lamborghini Esperienza Giro 2024, la rombante carovana di auto sportive si è diretta al villaggio BAart di Agliano Terme e poi al Castello di Razzano. Infine, tra splendide colline, il gruppo ha raggiunto la Cantina Cecilia Monte, per una cena a base di piatti tipici piemontesi.
La terza e conclusiva giornata è iniziata con un’esperienza di caccia al tartufo e…con una gustosa degustazione del prezioso tubero. Poi marcia in direzione Pollenzo, antica città sulle rive del fiume Tanaro, sede dell’Università degli Studi Gastronomici nonché delle Scuderie Sabaude, un tempo le scuderie del Re d’Italia. Qui gli ospiti hanno potuto gustare un pranzo privato a base di specialità piemontesi. Il bilancio, anche per il palato, è stato ottimo, ma le emozioni migliori sono giunte dalla guida delle supercar del “toro”.