Lamborghini: rifiutata offerta d’acquisto da 7,5 miliardi di euro
Il Gruppo Volkswagen ha rifiutato una proposta di acquisto per Lamborghini di 7,5 miliardi di euro, da parte di un sodalizio anglo-svizzero.
Lamborghini è uno dei simboli delle quattro ruote, un marchio che non ha bisogno di presentazioni, perché fin dalla sua fondazione – a opera di Ferruccio Lamborghini – ha sempre simboleggiato il sogno. Negli anni sono uscite da Sant’Agata Bolognese, delle vere auto esotiche, delle vetture da copertina, da poster, delle icone a quattro ruote.
Lo stesso è capitato anche quando il marchio italiano è stato acquistato dal Gruppo Volkswagen per essere poggiato sotto l’ala protettrice di Audi, custode delle vicende delle supercar italiane. Adesso un consorzio anglo-svizzero, composto da Quantum Group, una holding con sede a Zurigo, e la Centricus Asset Management di Londra, hanno fatto pervenire un’offerta d’acquisto da 7,5 miliardi di euro per il prestigioso Brand di origine italiana. Il Gruppo VW ha però rispedito al mittente la generosa offerta.
Il progetto di Quantum
Il marchio Lamborghini sarebbe dovuto diventare centrale per il Gruppo Quantum, che avrebbe intrapreso una collaborazione con Gruppo Volkswagen per le future attività della Casa del Toro, compreso un contratto di fornitura quinquennale con Audi, per la condivisione della proprietà intellettuale e della tecnologia dei veicoli elettrici. A questa sarebbe stata aggiunta la creazione di di un Advanced Automotive Innovation Center in Bassa Sassonia per lo sviluppo e la produzione di celle e pacchi batteria, tecnologie per la guida autonoma, carburanti sintetici e idrogeno.
Quantum avrebbe mantenuto l’attuale management di Lamborghini e avrebbe offerto garanzie occupazionali a tutti i dipendenti per un periodo non eccedente i cinque anni. In più, sarebbe stati creati almeno 850 nuovi posti di lavoro in Germania, attraverso l’istituzione del centro di innovazione. L’obiettivo finale avrebbe fatto aumentare i volumi produttivi e lanciato un’elettrica già entro il 2025, in anticipo rispetto a quanto prefigurato attualmente previsto dai piani.
Il no di Wolfsburg
Nonostante i piani e l’offerta economica, Volkswagen ha ribadito il suo secco no alla cessione di Lamborghini, che resta un punto di riferimento di tutta la produzione del colosso dell’automobile tedesca. Non è la prima volta che i vertici di Wolfsburg hanno deciso di rifiutare una proposta di acquisto per la Casa bolognese, che nello scorso autunno poteva anche entrare in borsa, salvo il ripensamento dai piani alti di Volkswagen.