Lamborghini Urus, sequestrato un esemplare al porto di Genova

Un video girato dalla Guardia di Finanza immortala il sequestro di una Lamborghini Urus importata illegalmente nel nostro Paese.

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 2 feb 2022
Lamborghini Urus, sequestrato un esemplare al porto di Genova

Esiste un “mondo di mezzo” relativo alla vendita internazionale di automobili che ha come protagonista l’importazione illegale di auto nel nostro Paese, finalizzata all’evasione delle tasse, come ad esempio IVA, dazi doganali e vari oneri fiscali.

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Una Lamborghini Urus sequestrata a Genova

Un classico esempio arriva da un video girato dalla Guardia di Finanza che vi proponiamo nell’articolo e immortala il sequestro di una costosissima Lamborghini Urus di colore giallo da parte delle già citate Forze dell’Ordine. La Lamborghini in questione, di proprietà di un residente francese, stava per essere introdotta illegalmente in Italia dal porto di Genova, sfruttando un certificato provvisorio di immatricolazione scaduto.

Evasione da ben 90mila euro

Il valore dell’auto sequestrata dalle Fiamme Gialle è di ben 260mila euro, ma la frode fiscale relativa all’importazione illegale è stata stimata intorno ai 90mila euro. Come accennato in precedenza, il SUV sportiva della Casa di Sant’Agata bolognese è stato sequestrato al bacino portuale di Genova Sampierdarena per merito del 2° Gruppo della Guardia di Finanza che hanno lavorato a stretto contatto con alcuni funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).

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Auto sequestrata e proprietario denunciato

Il sequestro non è stato il frutto di una operazione mirata, ma il risultato dei quotidiani controlli sui traffici di esseri umani e di veicoli effettuati nel Porto di Genova. L’evasione delle tasse per quanto riguarda l’importazione di auto funziona in maniera piuttosto semplice: le auto dall’alto valore commerciale vengono esportate verso Paesi che vantano una tassazione molto bassa che il più delle volte si trovano al di fuori dell’Unione Europea.

In un secondo tempo le stesse auto vengono nuovamente importate in Italia evitando in questo modo di pagare l’IVA, i dazi e gli oneri fiscali. In auto da 260mila euro come l’Urus in questione si arriva quindi ad evadere ben 90mila euro. La vettura è stata quindi sequestrata dalle Forze dell’Ordine e il proprietario francese è stato denunciato per contrabbando ed evasione dell’IVA per importazione.

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