Lancia Delta Integrale: le indiscrezioni sul probabile ritorno
Tutte le indiscrezioni sulla nuova Lancia Delta Integrale del terzo millennio, la tanto attesa erede della storica “Regina dei Rally” degli anni ’80 e ’90.
Con la nascita di Stellantis, torna prepotentemente d’attualità il probabile ritorno della Lancia Delta Integrale, dato che l’amministratore delegato Carlos Tavares punterà sul celebre costruttore italiano per l’espansione nel mercato premium internazionale, assieme a DS e Alfa Romeo. Stando alle indiscrezioni, tuttavia, se l’auto dovesse ricevere il tanto atteso ok, non dovrebbe condividere la piattaforma modulare EMP2 con la nuova DS 4, tra l’altro destinata anche alla prossima generazione della compatta Alfa Romeo Giulietta.
Non sarà ibrida Plug-In
Infatti, sarebbe alto il rischio di ripetere gli stessi errori delle due precedenti generazioni della Lancia Delta, ovvero i modelli 836 del 1993 e 844 del 2008, soprattutto perché sprovvisti di versioni sportive a trazione integrale. Quest’ultima potrebbe essere proposta, anche se in modalità elettrica, con la tecnologia Hybrid4 a propulsione ibrida Plug-In nelle prestanti configurazioni da 300 CV e 360 CV di potenza complessiva, ma rischierebbe di non essere accettata da coloro che sognano l’erede della storica “Regina dei Rally”.
Avrà la meccanica della Giulia Quadrifoglio?
Perciò, la nuova Lancia Delta Integrale dovrebbe condividere la piattaforma Giorgio con la Alfa Romeo Giulia, ma col passo accorciato di almeno dieci centimetri. La meccanica sarà la stessa della sportiva declinazione Quadrifoglio, a partire dalla trazione integrale Q4. Anche se il progetto può apparire abbastanza costoso, sfrutterà lo sviluppo già effettuato per la sostituta della Alfa Romeo Giulietta, poi abbandonato. Stellantis punta ovviamente al profitto con questa operazione, grazie ai contenuti altamente premium che influiranno sul prezzo di vendita, nonché allo stile in linea con la celebre antenata.
Fino a 350 CV di potenza
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Lancia Delta Integrale del terzo millennio dovrebbe essere equipaggiata con il propulsore a benzina 2.0 Turbo a quattro cilindri, dotato della tecnologia Mild Hybrid da 48V. Oltre alla versione standard da 280 CV di potenza, sarebbero allo studio anche le più sportive configurazioni GT da 330 CV di potenza ed HF da 350 CV di potenza. Non è escluso il motore diesel 2.2 Turbo ds da 220 CV di potenza, nella lussuosa declinazione LX per poter accattivare l’esigente clientela business. Tutte queste unità saranno abbinate al cambio automatico AT8 ad otto rapporti, ma potrebbe essere prevista anche l’opzione – mediante sovrapprezzo – per l’abbinamento con il cambio meccanico a sei marce.