Lancia sfoggia i suoi migliori gioielli al Rally Racing Meeting 2025

Lancia protagonista al Rally Racing Meeting 2025 con modelli storici come la Stratos HF e novità come la Ypsilon Rally 4 HF. Scopri di più

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 7 feb 2025
Lancia sfoggia i suoi migliori gioielli al Rally Racing Meeting 2025

Chi non ha mai sognato di ammirare da vicino le leggendarie auto che hanno scritto la storia dei rally? A Vicenza, questo sogno diventa realtà. La quinta edizione del Rally Racing Meeting, in programma l’8 e 9 febbraio 2025 presso la Fiera di Vicenza, promette emozioni uniche per gli appassionati di motorsport. Curato dal campione Miki Biasion, l’evento celebra l’eccellenza del marchio Lancia con un viaggio che abbraccia oltre un secolo di storia automobilistica.

Stellantis Heritage e la sua artigliera

Grazie al contributo dell’Heritage Hub di Stellantis, quattro capolavori della collezione saranno protagonisti di questa occasione speciale. Tra i modelli in esposizione, spicca l’inconfondibile Stratos HF “Alitalia” del 1974, vincitrice del Rally del Portogallo ’76, accanto alla rivoluzionaria D50 F.1 del 1954. A completare la selezione, la potente D25 e l’avveniristica ECV2 del 1988, un autentico laboratorio tecnologico su quattro ruote.

Il presente del marchio sarà rappresentato da tre nuove versioni della Ypsilon Rally 4 HF: la sportiva Rally 4 HF, la potente HF da 280 CV e l’elegante LX. Questi modelli, sviluppati con il supporto di Biasion, testimoniano come lo spirito sportivo di Lancia continui a vivere e innovare.

Lancia Stratos, mito senza tempo

Un’attenzione particolare sarà riservata alla Stratos HF “Alitalia”, celebre per la sua livrea tricolore che è diventata un simbolo del motorsport italiano. Progettata come la prima auto specificamente concepita per i rally, questo bolide con motore Ferrari ha dominato le competizioni mondiali per tre anni consecutivi. Non meno straordinaria è la D50, che nel 1954 rivoluzionò la Formula 1 grazie ai suoi innovativi serbatoi laterali. La sua eredità tecnica fu così importante che Ferrari la utilizzò, opportunamente modificata, per vincere il titolo mondiale nel 1956.

Infine, a rappresentare l’apice dell’innovazione degli anni ’80 ci sarà l’ECV2, un concentrato di tecnologia con carrozzeria in materiali compositi e un motore biturbo da 600 CV, emblema della continua ricerca di eccellenza del marchio torinese. La manifestazione di Vicenza si preannuncia come un evento unico nel suo genere, una celebrazione dell’heritage Lancia in cui passato e futuro si fondono, regalando agli appassionati un’esperienza indimenticabile.

Ultime notizie