Lancia Stratos: ricordo a 50 anni dal suo primo titolo mondiale
Auto come la Stratos sono entrate di diritto nella leggenda del motorsport, grazie ai successi sportivi messi a segno.
Si è chiuso con successo il convegno su “L’epopea della Lancia Stratos, a 50 anni dal suo primo titolo mondiale“. L’evento, andato in scena presso il Teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza (Lucca), ha registrato la presenza di 2 esemplari originali dell’iconica vettura, legati all’esperienza agonistica del mitico Sandro Munari. Entrambi hanno calamitato l’attenzione del pubblico, rapito dal fascino conturbante delle loro forme e della loro storia.
Molto seguiti gli interventi che hanno animato il dibattito nel corso della giornata, per ripercorrere la storia dell’auto da gara torinese, entrata nell’immaginario collettivo con la forza del suo carisma e dei suoi successi sportivi. Stiamo parlando di un modello estremamente vincente, che ha messo in cassa titoli mondiali ed europei nel difficile universo dei rally. Il convegno è stato organizzato per celebrare i 50 anni dalla prima vittoria iridata della vettura, elevatasi presto al rango di mito.
La Lancia Stratos è stata messa a fuoco con grande efficacia nel dibattito, grazie alla qualità dei relatori intervenuti. Presenti all’appello figure storiche come l’ingegner Vittorio Ruberti, che ha contribuito allo sviluppo in pista della vettura, e l’ingegner Gianni Tonti, che ha creato il Reparto Corse Lancia e seguito la nascita del modello. Insieme a loro sono intervenuti Piero Sodano e Silvio Maiga, copiloti storici di Sandro Munari, per raccontare dall’interno le vicende sportive della Lancia Stratos.
Molto interessante anche l’apporto del meccanico Striano, che ha raccontato le vicende sportive della coupé da gara torinese, dal suo punto di vista. Al giornalista Paolo Pucciani il compito di fare una narrazione statistica della vettura, per mettere ulteriormente in risalto il valore delle sue imprese sui campi di gara. Grazie a questi relatori, ha preso forma un’immersione nei ricordi, nelle vicende e negli aneddoti del glorioso modello. Enorme la capacità i richiamo esercitata sul pubblico dalle 2 Lancia Stratos originali esposte all’ingresso della sala, le stesse condotte da Sandro Munari al Rally RAC del 1974 (versione Marlboro) e al Rally di Monte Carlo del 1977 (versione Alitalia).