Lavare l’auto in inverno: come si fa, prodotti e consigli
Tenere la carrozzeria e le guarnizioni dell’auto sempre puliti è utile nei mesi freddi, perché aiuta ad eliminare il sale raccolto dalle strade.
Come lavare l’auto in inverno? Quali sono i prodotti specifici da preferire nel fai-da-te, e il miglior modo di usarli? La pulizia dell’auto è una delle operazioni di ordinaria manutenzione più importanti, perché aiuta a mantenere la vettura nelle migliori condizioni di estetica e di preservarne la carrozzeria nel tempo. Di più: un corpo vettura pulito e in ordine, e con la vernice luccicante, aiuta a farsi vedere meglio dagli altri utenti, quindi contribuisce indirettamente alla sicurezza.
È anche vero che la pulizia dell’auto deve tenere conto della stagione in cui ci si trova: durante l’inverno, ad esempio, agli agenti atmosferici tipici del periodo bisogna aggiungere l’effetto – non certo benefico per la carrozzeria – del sale utilizzato sulle strade per impedire il formarsi di ghiaccio e aiutare a sciogliere la neve. Il sale che tende a depositarsi su carrozzeria, fondo della vettura e all’interno dei parafanghi, va rimosso rapidamente per evitare che il suo elevato potere corrosivo abbia effetto.
In questa guida analizziamo, passo passo, come si pulisce l’auto (specialmente in inverno), quali prodotti usare e alcuni consigli utili di intervento, con attenzione a quanto prescrive la legge in materia di lavaggio fai-da-te dei veicoli.
Lavare l’auto fai-da-te: cosa dice la legge
Per il lavaggio della propria auto è innanzitutto fondamentale conoscere le prescrizioni di legge relative. In poche parole: lavare l’auto è consentito esclusivamente nel rispetto delle normative in termini di smaltimento delle acque e impiego di prodotti chimici.
La norma di riferimento che stabilisce quali sono gli atti vietati su tutte le strade e relative pertinenze è l’art. 15 del Codice della Strada, di cui elenchiamo di seguito i vari commi che si riferiscono a quello che non si può fare.
Nello specifico, è vietato:
- Impedire il libero deflusso delle acque nei fossi laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico (comma 1 lettera C);
- Impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti” (comma 1 lettera D);
- Depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze (comma 1 lettera F);
- Insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento (comma 1 lettera F-bis);
- Scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura (comma 1 lettera H).
Sanzioni per lavaggio dell’auto su strada pubblica
Gli elementi dell’art. 15 CdS elencati sui sopra rendono pressoché impossibile lavare l’auto su strada pubblica, proprio per il fatto che non si può evitare di bagnare il suolo, a prescindere se il lavaggio dell’auto viene effettuato utilizzando o no uno shampoo. La violazione al divieto di lavare l’auto sulle strade pubbliche comporta una sanzione che va da 105 euro a 422 euro (importo che, se si paga la multa entro 5 giorni, viene ridotto del 30%).
Lavare l’auto in aree private e condominiali
In teoria, il lavaggio della vettura nel proprio giardino, nel cortile o qualsiasi suolo di proprietà è possibile. In pratica, tuttavia, bisogna mettere in atto determinati accorgimenti in quanto ci sono precise condizioni che vanno rispettate per lavare l’auto senza incorrere in sanzioni: su tutti, gli scarichi delle acque, che rendono molto difficile ottemperare alla legge.
La normativa impone, in effetti, alcune stringenti condizioni:
- Gli scarichi delle acque che vengono utilizzate per il lavaggio dell’auto devono rimanere all’interno dei confini dell’area privata. In altri termini, è vietato far defluire le acque sul suolo pubblico, quindi è necessario provvedere allo smaltimento delle acque reflue nello stesso suolo privato, mediante un impianto da realizzare a norma di legge;
- Le acque non devono ovviamente finire in fiumi, canali né condotti di irrigazione pubblici o privati: questo è facilmente comprensibile, perché si deve evitare che le relative acque vengano inquinate.
Il lavaggio dell’auto nel cortile del condominio è a volte “tollerato”: bisogna, e questo è essenziale, informarsi bene. Se il regolamento condominiale vieta espressamente il lavaggio delle auto e – in generale – dei veicoli, allora bisogna lasciare stare e provvedere in altro modo. Tanto più se, oltre alle difficoltà di smaltimento delle acque reflue, si aggiunge la questione se si debba utilizzare acqua di proprietà del condominio.
In effetti, è vero che le aree condominiali possono essere usate dai condomini, a patto che l’utilizzo delle parti in comune non sia contrario alla destinazione del bene. Ovvero: il cortile di un condominio non può “trasformarsi” in un autolavaggio.
Attenzione: anche la pulizia dell’abitacolo dell’auto presuppone il rispetto di alcune norme di legge. In particolare, ai sensi del DL Infrastrutture (DL n. 121 del 10 settembre 2021 convertito nella legge n. 156 del 9 novembre 2021), dal 1 gennaio 2021 sono entrate in vigore diverse novità al CdS, che riguardano anche una maggiore salvaguardia dell’ambiente e della collettività.
Nello specifico, si tratta di un concreto giro di vite nei confronti di chi viene “pizzicato” mentre getta rifiuti dal finestrino dell’auto in sosta o in movimento, infischiandosene bellamente di sporcare la strada. In questo caso, le sanzioni vanno da un minimo di 52 euro ad un massimo di 204 euro. Sanzione raddoppiata anche per chi getta qualsiasi oggetto dal finestrino del veicolo, mentre questo è in movimento: gli importi aggiornati vanno da un minimo di 216 euro ad un massimo di 866 euro (proprio perché l’atto di gettare oggetti dal veicolo in corsa è un atto potenzialmente criminale nei confronti dei conducenti e dei passeggeri degli altri veicoli che seguono o che si incrociano).
Come lavare l’auto in inverno
Se si vogliono evitare contestazioni da parte degli altri condomini, e – ciò che è più importante – si vuole giustamente essere rispettosi dell’ambiente, per lavare l’auto in tutta tranquillità, sicurezza e secondo la legge le soluzioni praticabili sono due:
- Il lavaggio a secco;
- L’autolavaggio pubblico.
Prodotti detergenti a secco
In qualsiasi stagione dell’anno, e nella fattispecie durante l’inverno, il lavaggio dell’auto a secco rappresenta una soluzione comoda e utile perché consente la pulizia della vettura senza far uso di acqua né detergenti liquidi.
È sufficiente spruzzare sulla carrozzeria uno dei tanti detergenti a secco specifici per l’auto, per far sì che lo sporco solido venga portato in superficie in modo da rimuoverlo comodamente con un panno in microfibra.
I migliori detergenti a secco per la carrozzeria dell’auto offrono diversi vantaggi:
- Possono essere tenuti sempre a portata di mano;
- Consentono il lavaggio dell’auto in modo perfettamente legale;
- Asciugano in tempi rapidi e non lasciano aloni;
- Contengono elementi tensioattivi biodegradabili, in modo da eliminare con un semplice risciacquo i residui che restano sul panno microfibra;
- La loro composizione, a base di acqua, con cere emulsionate, minime quantità di solventi e senza abrasivi, rendono i migliori detergenti a secco per l’auto sicuri su tutte le superfici metalliche e plastiche del veicolo.
Autolavaggio
Se si decide di utilizzare acqua e detergenti liquidi per lavare l’auto, la soluzione migliore consiste nel recarsi presso gli autolavaggi, che oltre ad essere autorizzati al trattamento delle acque reflue, offrono agli utenti la possibilità di lavare la vettura con il fai-da-te oppure di utilizzare le spazzole per il lavaggio automatizzato.
Di seguito una serie di indicazioni da seguire per la pulizia dell’auto nei mesi più freddi utilizzando un autolavaggio pubblico.
- Evitare le giornate e le ore più fredde. Il lavaggio dell’auto va effettuato a temperature superiori allo “zero”, per evitare che l’acqua di lavaggio rischi di congelare;
- Avere cura di eliminare il sale su tutto il veicolo. I residui del sale utilizzato sulle strade durante l’inverno si accumulano in diverse parti nascoste del corpo vettura (zone interne dei passaruota, fori di scolo, sottoscocca, cerchi, pinze dei freni). Prima di effettuare il lavaggio vero e proprio della carrozzeria, è bene effettuare un prelavaggio per eliminare i residui di sale;
- Dirigere sempre il getto dell’acqua dall’alto verso il basso. Il lavaggio ed il risciacquo della carrozzeria dell’auto vanno effettuati partendo con la “lancia” dalle zone superiori del corpo vettura (tetto, cofano, portellone) per poi scendere man mano sui vetri e sulle fiancate, fino alle ruote (che è consigliabile insaponare preventivamente, o pre-trattare con il pulitore per cerchi);
- Risciacquare con acqua demineralizzata. È importante provvedere ad un accurato risciacquo della carrozzeria, in modo da eliminare i residui di sporco e di sostanze detergenti. Gli autolavaggi prevedono, per questa fase di pulizia, uno “step” dedicato, che fa uso di acqua demineralizzata il cui vantaggio consiste nella pulizia degli eventuali aloni di calcare sulla vernice esterna;
- Proteggere la carrozzeria con la cera. Terminato il lavaggio dell’auto e asciugata la carrozzeria servendosi di un panno microfibra pulito, è possibile spruzzare della cera liquida sulla carrozzeria: questo trattamento aiuta la protezione della vernice e la sua lucentezza, oltre a favorire l’eliminazione di sporco e di acqua;
- Trattare le guarnizioni con spray al silicone o talco. In ultimo, è opportuno avere cura delle guarnizioni delle porte: quando sono pulite e asciutte, è sufficiente spruzzarvi sopra un po’ di spray al silicone, oppure alla più semplice passarvi del comunissimo talco. Questo accorgimento aiuta a mantenere la gomma sempre morbida, ed evita il rischio che le guarnizioni si incollino nelle temperature più fredde.