L’incredibile storia della Ferrari sotterrata e ritrovata dai bambini in giardino
Restano molti aspetti insoluti nella storia della Ferrari Dino 246 GTS interrata dopo uno strano furto.
Fra le storie strane che hanno preso forma nel mondo dell’auto, c’è quella relativa al ritrovamento in giardino di una Ferrari Dino 246 GTS di colore verde metallizzato (telaio 07862), rubata nel 1974. La scoperta fu fatta da alcuni bambini, mentre scavavano per diletto. Nel suolo scelto per i loro giochi, infatti, l’auto sportiva di Maranello era stata interrata. Sembra una trama di taglio cinematografico, ma è pura realtà. C’è pure l’odore del mistero, perché la vicenda ha dei contorni non del tutto chiari.
Se da un lato gli appassionati possono gioire per il recupero dell’auto, dopo anni di buio, dall’altro ci si chiede come si sia giunti al sotterramento e chi lo abbia eseguito o commissionato. A scoprire il veicolo sepolto furono, come già scritto, dei bambini, nel giardino di casa, a West Athens (California). Era il 1978: una data posteriore di quattro anni rispetto al furto. Quest’ultimo si era consumato davanti a un noto ristorante, con alcune stranezze, mai dipanate.
L’auto era stata regalata da un idraulico alla moglie, in vista dell’anniversario del loro matrimonio. Per i due coniugi circa 806 chilometri di puro divertimento. In occasione dei festeggiamenti, andati in scena qualche mese dopo l’acquisto, davanti al locale scelto per la ricorrenza l’auto svanì. All’idraulico e alla moglie andò il premio assicurativo a copertura del valore della Ferrari Dino 246 GTS, ma alcuni parlarono di un’azione orchestrata.
Al ritrovamento, la vettura finì alla compagnia assicurativa, che la cedette alla Bank of America. Quest’ultima, in qualità di nuova proprietaria legale, decise di metterla all’asta. Se l’aggiudicò un facoltoso appassionato che la fece restaurare a regola d’arte da un grande specialista. I lavori non furono particolarmente complicati, perché chi aveva interrato questa Ferrari Dino 246 GTS aveva usato tutte le precauzioni per proteggerla al meglio. Oggi la si può ammirare spesso sulle strade collinari di Los Angeles. La storia di quest’auto incuriosì Mike Spinelli, che fece un documentario sull’argomento.