Lotus Elise: il suo successore arriverà nel 2027 [RENDER]
Nel 2027 assisteremo al debutto del successore di Lotus Elise
Il successore elettrico della Lotus Elise sarà svelato nel 2027. Questo modello rappresenterà una componente “essenziale” della prossima gamma di veicoli della Lotus, come dichiarato dai dirigenti della casa automobilistica inglese. Il prossimo veicolo sportivo a due posti, noto con il nome in codice Type 135, fungerà da successore della Emira, l’attuale modello a motore a combustione interna dell’azienda. Questo nuovo veicolo completamente elettrico (BEV) sarà sviluppato e prodotto a Hethel, Norfolk. Rappresenterà il quarto e ultimo modello del progetto Vision80 di Lotus, che comprende anche il SUV Eletre, la berlina Emeya e il prossimo SUV di segmento D Type 134.
Nel 2027 assisteremo al debutto del successore di Lotus Elise
L’erede di Lotus Elise sarà realizzata sulla piattaforma del Progetto LEVA (Lightweight Electric Vehicle Architecture), originariamente progettata anche per sostenere il successore dell’Alpine A110. La nuova piattaforma E-Sports, che incorpora LEVA, adotterà un layout con motore centrale, con il pacco batteria posizionato molto probabilmente al centro dell’auto anziché sotto il pavimento, come comune nei veicoli elettrici. Questa configurazione consentirà alla vettura, in competizione con la Porsche Boxster, di avere una posizione più bassa e garantirà una distribuzione del peso più in linea con gli obiettivi di progettazione.
La piattaforma E-Sports, in particolare l’elemento LEVA, è attualmente in fase di sviluppo e deve essere completamente svelata. Tuttavia, si afferma che la componente LEVA sarà più leggera del 37% rispetto alla struttura equivalente utilizzata nella sportiva Emira con motore a combustione. Progettata ex novo per compensare il peso aggiuntivo di un propulsore elettrico, l’obiettivo principale è replicare i tratti dinamici distintivi dei modelli Lotus precedenti.
Il veicolo elettrico sarà ottimizzato per l’efficienza aerodinamica, con dispositivi aerodinamici che attraversano la vettura, seguendo l’approccio dei distintivi tunnel Venturi dell’Evija. Questa configurazione sfrutta la natura più compatta di una trasmissione elettrica.