Manhart porta all’estremo la BMW M2 CS
Ritocchi estetici fuori e dentro e un upgrade che porta a 600 CV la potenza della coupé bavarese
450 CV di potenza, trazione posteriore, dimensioni compatte e peso contenuto. Queste caratteristiche fanno della BMW M2 CS una delle sportive di segmento C più desiderate del mercato. Per i più esigenti Manhart offre ora un tuning della piccola coupé arrabbiata di Monaco, rinominata MH2 GTR.
Modifiche estetiche
Esteticamente si ispira alla M2 CS Racing, la versione da gara, alla cui carrozzeria aggiunge però una grande ala posteriore in fibra di carbonio. Lo stesso materiale leggero e resistente compone anche le prese d’aria laterali che compaiono all’anteriore proprio sopra ai passaruota maggiorati.
Abitacolo
Dentro la MH2 GTR di Manhart sfoggia rivestimenti in carbonio per volante e cambio, oltre ai sedili sportivi firmati Recaro. Inoltre sulla lancia una delle bocchette dell’areazione è stata sostituita da un mini display su cui vengono visualizzate le info di alcuni parametri del motore.
Upgrade da 600 CV
Sotto il cofano pulsa il sei cilindri da 3,0 Litri che, dopo l’upgrade di Manhart che comprende un turbocompressore maggiorato, un intercooler specifico e un sistema di aspirazione in carbonio. Passa da 450 CV e 550 Nm a 600 CV e 830 Nm. Anche la centralina ovviamente è stata ritirata, così come il cambio automatico aggiornato. Non manca un nuovo sistema di scarico in acciaio INOX con terminali da 10 cm di diametro.
Dal punto di vista del telaio il tuning di Manahrt per la BMW M2 CS prevede nuovi ammortizzatori H&R. E per finire vengono proposti cerchi forgiati in nero da 20 pollici e diversi impianti frenanti a seconda delle esigenze dei clienti.