Mazda 2 e-Skyactiv-G M Hybrid: prova su strada
La Mazda 2 avvicina all’elettrificazione con l’ibrido leggero ed offre una guida fluida senza rinunce favorendo consumi ridotti
La Mazda 2 da poco è diventata full hybrid, grazie ad un accordo con Toyota, ma la gamma della piccola di Hiroshima non rinuncia alla variante mild hybrid, che si basa su un’ulteriore evoluzione del modello esistente. L’abbiamo provata nella variante Homura che propone un look dinamico e personale.
Esterni: particolari neri e linee inconfondibilmente Mazda
La Mazda 2 con il suo taglio di gruppi ottici e calandra è palesemente Mazda, magari è più legata ai modelli di una generazione fa, ma è così curata nei dettagli che non risente del tempo trascorso. Le misure comunque sono moderne, con una lunghezza superiore ai 4 metri, mentre la fiancata ha un andamento dinamico per via delle linee che partono dai gruppi ottici anteriori e posteriori, e della linea di cintura alta. Dietro spiccano il disegno dei gruppi ottici, il piccolo lunotto e lo spoiler sul portellone. La Homura con l’antenna a pinna di squalo, i cerchi neri, le calotte dei retrovisori esterni, che fanno pandant con quest’ultimi, aggiunge personalità all’insieme, e con la verniciatura grigio pastello rispetta anche le mode del momento.
La Mazda 2 mild hybrid ti accoglie con personalità
All’interno la Mazda 2 ti avvolge ma non ti costringe, per cui in 4 si sta comodi, e il bagagliaio da 255 litri, che non è enorme, risulta regolare e sfruttabile. La plancia che sembra nascere come un proseguimento ideale dei pannelli porta, non stupisce con schermi iper moderni, ma presenta una strumentazione chiara, con il grande contagiri al centro, in stile moto, ed un display nella parte alta a cui collegare lo smartphone senza fili. Materiali e assemblaggi sono esenti da critiche, e con i particolari rossi nelle bocchette d’areazione e nei sedili, la versione Homura offre degli sprazzi di sportività all’insieme.
Mazda 2 al volante è agile e parca
Alla guida la Mazda 2 mild hybrid colpisce per la precisione dello sterzo, per la manovrabilità del cambio manuale a 6 marce, e per una tenuta di strada sicura. Se non fosse per il suo sistema ibrido leggero, che sfrutta un condensatore al posto della batteria, difficilmente l’automobilista comune potrebbe percepire il passaggio all’elettrificazione.
In questo modo la guida sostanzialmente non cambia rispetto ad una vettura a motore termico, mentre il G Vectoring Plus aiuta il riallineamento e l’inserimento nella curva successiva nel misto coinvolgendo l’impianto frenante. Certo, i 90 CV ed i 151 Nm di coppia massima non rappresentano valori di potenza e coppia da riferimento, e la brillantezza in assoluto non è il suo punto forte, ma se non si ha fretta i consumi risultano particolarmente allettanti, considerando che si attestano tra i 19 ed i 20 km/l.
Per riprendere velocità con vigore è meglio scalare 1-2 rapporti, ma in questi frangenti viene in soccorso l’ottima manovrabilità del cambio manuale a 6 rapporti. Tra gli ADAS troviamo la frenata automatica con riconoscimento pedoni, il sistema che avvisa di un’eventuale fuoriuscita dalla carreggiata, ed il riconoscimento dei segnali stradali.
Prezzo: da 19.900 euro
La Mazda 2 e-Skyactiv-G M Hybrid Homura ha un prezzo di 19.900 euro ed è offerta, in promozione, a 17.750 euro, per un vantaggio cliente di 2.150 euro. Considerando la dotazione, che annovera elementi come i fari full-LED, i vetri posteriori oscurati, ed il climatizzatore automatico, ed un listino decisamente inferiore alla Exceed, ha un costo interessante.