Mazda EZ-60, un modello dalle ambizioni planetarie
Mazda presenta il SUV elettrico EZ-60, nato dalla partnership con Changan. Design futuristico e tecnologia avanzata per il mercato globale
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Il nuovo SUV elettrico Mazda, denominato Mazda EZ-60, segna un passo importante per il costruttore giapponese nel competitivo mercato dei veicoli a batteria. Presentato ufficialmente sulla piattaforma social cinese Weibo, questo modello rappresenta la risposta di Mazda alla crescente domanda di veicoli elettrici, grazie a una strategica collaborazione con il colosso cinese Changan. La partnership Mazda Changan si traduce in una joint venture paritaria, con un focus iniziale sul mercato cinese, ma con ambizioni di espansione verso l’Europa.
Seguendo le orme della berlina EZ-6, commercializzata in Europa come CX-6e, il nuovo SUV potrebbe adottare una nuova denominazione per il mercato europeo, aprendo così la strada a una gamma più ampia di veicoli a zero emissioni targati Mazda.
Design innovativo e futuristico
Il design futuristico Mazda dell’EZ-60 trae ispirazione dal concept Arata, presentato in precedenza, e introduce un linguaggio stilistico moderno. La carrozzeria si distingue per le sue linee tese e dettagli distintivi come i “flying buttresses”, che conferiscono un aspetto unico e dinamico. Una delle caratteristiche più innovative è l’utilizzo di telecamere al posto degli specchietti retrovisori tradizionali, una soluzione che non solo migliora l’aerodinamica, ma dona al veicolo un’estetica più avanzata e proiettata al futuro.
Piattaforma condivisa e motorizzazioni
Dal punto di vista tecnico, il nuovo Mazda EZ-60 condivide probabilmente la piattaforma con la Deepal S07, un modello elettrico sviluppato dal partner Changan. Sono previste due configurazioni: una versione completamente elettrica e una con range extender dotata di un motore benzina da 1.5 litri. Tuttavia, non è ancora chiaro se entrambe le varianti saranno commercializzate in Europa, considerando che la berlina EZ-6 è disponibile nel vecchio continente esclusivamente in versione 100% elettrica.
Abitacolo e tempistiche
Per scoprire i dettagli dell’abitacolo dell’EZ-60 bisognerà attendere il Salone di Shanghai 2025, previsto per la fine di aprile. Tuttavia, è probabile che l’interno del SUV si ispiri a quello della berlina EZ-6, caratterizzato da un ampio display centrale, una riduzione dei comandi fisici e l’uso di materiali premium. Questi elementi mirano a offrire un’esperienza di guida moderna e sofisticata, in linea con le aspettative dei clienti del segmento dei veicoli elettrici.
Strategia elettrica di Mazda
L’introduzione del SUV elettrico Mazda EZ-60 rappresenta solo una parte della strategia di elettrificazione del marchio giapponese. La collaborazione con Changan prevede lo sviluppo di altri due modelli entro il 2030, mentre Mazda sta parallelamente lavorando a una piattaforma proprietaria per veicoli elettrici, con il primo modello atteso per il 2027. Nel frattempo, la MX-30 continua a essere un’opzione elettrica importante per Mazda, disponibile in versione 100% elettrica, con range extender rotativo o, in alcuni mercati, con motorizzazione mild hybrid 2.0 litri.
Un nuovo concorrente per Tesla
Con l’EZ-60, Mazda mira a consolidare la propria posizione nel segmento dei veicoli elettrici, sfidando concorrenti affermati come la Tesla Model Y rivale. Il nuovo SUV combina un design distintivo, tecnologia avanzata e un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, offrendo una proposta interessante per chi cerca un’alternativa innovativa nel panorama dei veicoli elettrici.