Mazzanti Automobili, ultima chance per il salvataggio
Mazzanti Automobili in liquidazione: asta finale a 852.800 euro. Opportunità per rilanciare il celebre marchio toscano di supercar
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La storica casa automobilistica toscana, Mazzanti Automobili, si trova di fronte a un momento cruciale della sua storia. Attualmente in liquidazione giudiziale, l’azienda mette in vendita il proprio compendio aziendale per una cifra pari a 852.800 euro, una riduzione del 47% rispetto alla valutazione iniziale. L’asta, che si terrà dal 21 aprile al 16 maggio, rappresenta l’ultima possibilità per preservare l’integrità di questo iconico marchio di supercar artigianali.
Ultima chiamata
Il Tribunale di Pisa, attraverso il curatore Roberto Dell’Omodarme, ha pubblicato il quarto e definitivo avviso di vendita dopo il fallimento dei precedenti tentativi. L’offerta include non solo le strutture fisiche e i macchinari, ma anche un vasto patrimonio immateriale: marchi registrati, proprietà intellettuale, know-how tecnologico e la presenza digitale dell’azienda, situata a Pontedera. Questa combinazione di asset costituisce un’opportunità unica per chiunque voglia rilanciare il brand.
Tuttavia, il processo di vendita presenta delle complessità. In caso di assenza di offerte per l’acquisizione integrale, si procederà con una vendita atomistica, suddividendo gli asset in lotti separati. Questa eventualità potrebbe segnare la fine definitiva del progetto Mazzanti Automobili, con una dispersione irreversibile del suo patrimonio culturale e tecnologico.
La speranza non muore
Nonostante il quadro complesso, ci sono segnali di speranza. La curatela fallimentare ha registrato nuove manifestazioni d’interesse, tra cui quella di un gruppo estero operante nel settore automotive. Questo potenziale acquirente, la cui identità rimane riservata, ha espresso un profondo apprezzamento per i valori distintivi del marchio, come la lavorazione artigianale, l’eccellenza ingegneristica e una forte identità narrativa. Secondo indiscrezioni, l’investitore sarebbe intenzionato ad acquisire l’azienda nella sua interezza, con l’obiettivo di integrarla in una dimensione internazionale senza sacrificare l’autenticità del brand.
L’esito dell’asta giudiziale determinerà il futuro di questo simbolo del made in Italy. Da un lato, potrebbe aprirsi un nuovo capitolo per il marchio sotto una diversa proprietà, garantendo continuità e nuove opportunità di crescita. Dall’altro, il fallimento dell’asta segnerebbe la scomparsa definitiva di un’eccellenza italiana, lasciando dietro di sé solo il ricordo delle sue prestigiose supercar artigianali.
Per gli appassionati di automobili e per chiunque creda nel valore del patrimonio industriale italiano, questa vendita aziendale rappresenta un’occasione irripetibile. Non si tratta solo di un’operazione commerciale, ma di un’opportunità per preservare un’eredità culturale e tecnologica unica nel suo genere. Resta da vedere se il fascino e la qualità di Mazzanti Automobili sapranno attrarre un investitore capace di valorizzare al meglio questo tesoro dell’automobilismo artigianale italiano.