Mercato auto Italia 2021: a febbraio l’ibrido sorpassa il diesel
Continua il calo in picchiata con -12,3% di immatricolazioni rispetto a febbraio del 2020
Un calo del 12,3% di immatricolazioni rispetto allo scorso anno. È questo forse il dato più pesante emerso dal report del Ministero dei Trasporti rispetto al mercato auto italiano nel mese di febbraio 2021.
Responsabile della continua inflessione del mercato auto rimane la Pandemia, con i suoi effetti collaterali legati alla crisi economica e alle limitazioni sulla circolazione.
Per la prima volta le ibride sopra i diesel
In questo panorama negativo, le auto elettrificate sono le uniche a giovare della situazione con una crescita – spinta dagli incentivi statali – del 123%. Il dato eclatante, e storico, riguarda il sorpasso delle ibride leggere rispetto ai diesel: con un +146,1% arrivano al 28,8% del mercato sopra alle alimentazioni a gasolio che scendono dal 34,9% al 25%.
Crescono anche le vendite delle auto elettriche al 100% con un crescita delle immatricolazioni del 36,6% (e una quota di mercato che passa dall’1,5% al 2,4%). Le ibride plug-in, grazie a un incremento del 301,7%, passano dallo 0,7% al 3,4%. In vetta rimangono le auto a benzina, nonostante il calo di vendite del 35% che riduce la quota di mercato dal 44,8% al 32,8%.
La domanda del mercato auto italiano continua ad essere sostenuta dai privati, con un incremento del +11,4%. Cala invece il dato delle imprese, del 2,6%, e le autoimmatricolazioni del 35,5%.
Pochi i marchi in positivo
Il primo Gruppo in Italia rimane Stellantis, anche se con un calo, a febbraio, del 13% rispetto a febbraio del 2020. L’unico marchio del Gruppo in positivo è Citroen (+2,6%). Per quanto riguarda gli altri brand gli unici marchi in positivo sono Dacia (+5,3%), Skoda (+0,4%), Toyota (+5,6%), Suzuki (+54%), Mazda (+14,8%), Hyundai (+1,4%), Volvo (+23,4%), Ferrari (+14,9%).