Mercato auto Italia, brusco calo a febbraio: -6,3 % di immatricolazioni

Il mercato auto italiano 2025 segna un calo immatricolazioni del 6,3%. Focus su trend alimentazioni e auto più vendute a febbraio

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 4 mar 2025
Mercato auto Italia, brusco calo a febbraio: -6,3 % di immatricolazioni

6,3% di calo nelle immatricolazioni, 137.922 nuove auto vendute, 44,6% di quota per le ibride. Sono i numeri che fotografano il difficile momento del mercato auto 2025 in Italia a febbraio, caratterizzato da una significativa flessione delle vendite e da una decisa virata verso motorizzazioni più ecologiche.

Immatricolazioni nel mercato italiano

Il settore automotive sta attraversando una fase complessa, amplificata dall’assenza di incentivi statali per l’anno in corso. La Commissione Europea, attraverso la sua Presidente von der Leyen, ha promesso di intervenire con linee guida per supportare la diffusione dei veicoli elettrici nei paesi membri.

Sul fronte delle vendite, il podio di febbraio vede ancora una volta la Fiat Panda al vertice con quasi 12.000 unità, distanziando nettamente Dacia Sandero e Citroen C3, quest’ultima leader nel segmento auto elettriche.

La rivoluzione verde del mercato è testimoniata dal successo delle auto ibride, che conquistano quasi la metà del mercato. Le mild hybrid si attestano al 32,1%, seguite dalle full hybrid al 12,5%. Crescono anche elettriche e plug-in, rispettivamente al 5% e 4,5%. In forte calo invece le alimentazioni tradizionali: benzina al 26,3% e diesel sotto la soglia del 10%, mentre il GPL mantiene una quota stabile vicina al 10%.

Fiat Panda sempre al primo posto

Analizzando le classifiche per tipologia di alimentazione, la Fiat Panda domina tra le ibride, mentre la Citroen C3 primeggia nel segmento benzina. La Volkswagen Tiguan guida la categoria diesel, la Dacia Sandero quella GPL. Nel comparto elettrico, oltre alla C3, si distinguono Tesla Model 3 e Dacia Spring. La Toyota C-HR risulta la plug-in hybrid più apprezzata.

In assenza di sostegni governativi, la transizione verso una mobilità più sostenibile prosegue, seppur a ritmi più contenuti rispetto alle aspettative del settore. Nonostante le difficoltà, le immatricolazioni febbraio mostrano un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, orientati verso soluzioni più ecologiche per affrontare il futuro della vendite auto Italia. Vedremo se più avanti andrà meglio.

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