Mercedes-Benz Classe A 180d: la prova su strada
La variante diesel della compatta Mercedes sostituisce il 1.5 precedente con il 2 litri fatto in casa e depotenziato.
La Mercedes Classe A ha aggiunto la variante ibrida plug-in alla sua gamma, ma nella varietà di proposte del listino relativo alla compatta della Stella ci sono ancora le versioni turbodiesel come la 180d, che offre un’alternativa a chi percorre tanta strada e non vuole rinunciare alla motorizzazione a gasolio.
Esterni: nel tempo è diventata una compatta sportiva
Il design della Classe A si è trasformato nel tempo, e se la prima e la seconda generazione erano dei monovolume, dalla terza la sua mise è cambiata profondamente, e adesso, l’ultima variante della segmento C teutonica non ha nulla da temere rispetto alle concorrenti più dinamiche. Infatti, l’altezza da terra contenuta, il frontale aggressivo e la linea di cintura alta, la rendono particolarmente sportiva, i cerchi a stella presenti sulla vettura in prova e la livrea nera invece le conferiscono quel tocco in più a cui è difficile rinunciare.
Interni: ha aperto la strada al sistema Mbux
Comoda per 4, ma con una visibilità limitata nella zona posteriore per via della linea, la Classe A rimane modernissima rispetto alla concorrenza che, nel frattempo ha dovuto adattarsi al suo stile a tutto schermo, seppur in maniera differente.
Infatti, il colpo d’occhio offerto dalla strumentazione digitale e dal display dell’Mbux posizionati sullo stesso piano rimane unico. Bisogna solo prenderci la mano, comprendere come sfruttare i comandi a sfioramento sul volante, e le tante voci disponibili, ma poi la compatta Mercedes durante la marcia non avrà più segreti.
Ovviamente, ci sono i comandi vocali per tenere sempre gli occhi sulla strada, ed il lato hi-tech si fonde con quello relativo alle finiture premium. Sempre apprezzabili i sedili anteriori con poggiatesta integrato, anche se limitano la visuale a chi siede dietro. Buona la capacità di carico, con 355 litri utili con le sedute in uso.
Al volante: il nuovo turbodiesel d’accesso diventa 2.0
Sotto il cofano della Classe A non c’è più il 1.5 turbodiesel di origine Renault che, per quanto valido, è stato spesso oggetto di discussione, adesso la compatta Mercedes monta un 2 litri realizzato dalla stessa Casa tedesca, depotenziato rispetto alle varianti da 150 e 190 CV, ma comunque forte di una coppia importante, 280 Nm, e di una potenza dignitosa, 116 CV, che risulta soddisfacente in ogni condizione in abbinamento al cambio automatico a doppia frizione ad 8 rapporti.
Grazie al quantitativo di newtonmetri la Classe A 180d non appare mai troppo seduta, ed il cambio automatico le consente di ottenere sempre delle riprese all’altezza delle aspettative. Comoda e silenziosa, ma sempre presente e concreta tra le curve, accetta una guida brillante sul misto, e si rivela una grande viaggiatrice: è l’auto ideale per chi percorre tanta strada soprattutto nei percorsi extraurbani.
Infatti, i consumi, nell’ordine dei 19 km/l, spiegano questa sua propensione al viaggio e la rendono una valida alternativa alla variante ibrida alla spina per chi non è ancora disposto alla ricarica.
Prezzo: da 28.540 euro
Il listino della Classe A 180d spazia dai 28.540 euro della variante Executive con cambio manuale a 6 rapporti fino ad arrivare ai 35.706 euro della versione Premium con trasmissione automatica. Un buon compromesso è rappresentato dall’allestimento Sport che, con il cambio manuale, è proposto a poco meno di 31.500 euro.