Microlino grida stop ai SUV, guanto di sfida per la mobilità sostenibile

Il Microlino critica le politiche UE che favoriscono SUV elettrici ingombranti, proponendo soluzioni più sostenibili come le microcar.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 7 feb 2025
Microlino grida stop ai SUV, guanto di sfida per la mobilità sostenibile

“La pandemia dei SUV elettrici continua a danneggiare l’ambiente e il futuro della mobilità sostenibile.” Con questa affermazione provocatoria, il produttore svizzero della microcar elettrica Microlino denuncia le politiche europee che favoriscono i veicoli di grandi dimensioni.

Microlino si scaglia contro i SUV elettrici

La famiglia Oubotter, proprietaria dell’azienda che produce il Microlino a Torino, ha avviato una campagna di sensibilizzazione per mettere in evidenza come i sussidi dell’Unione Europea privilegino paradossalmente i veicoli elettrici più ingombranti e meno efficienti. Il messaggio è chiaro: mentre le microcar rappresentano una soluzione realmente sostenibile, i SUV elettrici con batterie sovradimensionate continuano a dominare il mercato grazie agli incentivi.

I dati parlano da soli: un cittadino europeo percorre in media solo 30 chilometri al giorno, spesso viaggiando da solo. Tuttavia, le politiche di incentivazione favoriscono veicoli da 2,5 tonnellate invece di soluzioni come le microcar, che consumano meno energia e riducono fino al 90% le emissioni di polveri sottili. Secondo gli Oubotter, una Tesla o una VW ID.4 deve percorrere oltre 200.000 chilometri prima di diventare più ecologica di un’auto a benzina.

La proposta è quella di rivalutare la categoria L7e, esclusiva del mercato europeo, che include le microcar. Questi veicoli rappresentano un’opportunità per l’innovazione locale e potrebbero rafforzare la competitività dell’industria automobilistica europea, purché siano meglio valorizzati nel calcolo delle flotte CO₂.

I vantaggi ambientali

Oltre ai vantaggi ambientali, le microcar come il Microlino offrono benefici pratici per la mobilità urbana, occupando meno spazio su strada e nei parcheggi. L’azienda ha inoltre affrontato la questione degli standard di sicurezza, un aspetto cruciale per conquistare la fiducia dei consumatori.

Il dibattito solleva interrogativi fondamentali sul futuro della mobilità elettrica in Europa: continueremo a incentivare veicoli sovradimensionati o inizieremo a premiare soluzioni più efficienti e sostenibili?

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