Mirafiori si ferma per preparare le linee della nuova Fiat 500 Ibrida

Lo stabilimento Mirafiori si trasforma per produrre la Fiat 500 Ibrida. Obiettivo: rilancio con 100.000 unità annue. Riapertura il 4 maggio

Di Giulia Darante
Pubblicato il 1 apr 2025
Mirafiori si ferma per preparare le linee della nuova Fiat 500 Ibrida

Lo storico stabilimento di Mirafiori, a Torino, ha avviato una chiusura temporanea strategica per prepararsi all’arrivo della nuova Fiat 500 Ibrida. La riapertura, prevista per il 4 maggio, punta a una capacità produttiva di 100.000 unità annue, segnando una svolta significativa per il polo produttivo torinese.

Mirafiori converte le sue linee produttive

La riconversione industriale prevede interventi tecnici sugli impianti esistenti, con l’obiettivo di adattarli alla produzione del nuovo modello. La Fiat 500 Ibrida sarà realizzata su una piattaforma derivata dalla versione elettrica, appositamente modificata per integrare la tecnologia ibrida. Questo progetto rappresenta un passo cruciale per il rilancio della produzione auto a Mirafiori, che negli ultimi anni ha subito un forte calo, anche a causa della dismissione di alcuni modelli Maserati.

Durante il periodo di stop produttivo, una parte del personale è stata ricollocata nel reparto trasmissioni eDct, mentre per i restanti lavoratori è stata attivata la cassa integrazione, prevista dal contratto di solidarietà. Stellantis ha inoltre organizzato un incontro con circa 300 fornitori il 2 aprile, per discutere i dettagli del piano industriale e le opportunità legate anche ad altri stabilimenti del gruppo.

La fabbrica è in difficoltà

Il 2024 ha registrato un calo drammatico della produzione auto a Mirafiori, con un decremento del 69,8% rispetto all’anno precedente e solo 25.920 veicoli assemblati. Di questi, 23.670 erano modelli della 500 elettrica, mentre le Maserati si sono fermate a 2.250 unità. L’anticipo della produzione della Fiat 500 Ibrida, inizialmente previsto per novembre 2025, mira a rispondere alla crescente domanda di veicoli a basse emissioni e a rilanciare l’attività dello stabilimento.

Tra i piani futuri di Stellantis si annoverano anche una versione aggiornata della 500 elettrica con batterie più economiche e una nuova generazione prevista entro il 2030. Tuttavia, il futuro dei modelli Maserati appare meno definito, con la produzione della Quattroporte elettrica posticipata al 2028.

Con questa trasformazione, Mirafiori si pone al centro della transizione ecologica dell’industria automobilistica italiana, coniugando innovazione tecnologica e tradizione manifatturiera per affrontare le sfide del mercato futuro.

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