Mobilize: nuovi servizi di Renault Groupe per la mobilità
La Business unit lanciata a gennaio 2021 sarà cruciale per le strategie Renaulution rivolte a e-mobility, servizi dedicati e value chain.
Mobilize, quarta unità di business di Renault Groupe ufficializzata all’inizio del 2021 dall’amministratore delegato del Gruppo Luca De Meo con l’obiettivo di creare nuove piattaforme di mobilità interamente elettrificata e condivisa, ha svelato, alla presenza dei vertici del brand, i propri servizi per la mobilità in ottica 2030.
Entro quella data, in effetti, sui taccuini delle priorità per la nuova Divisione strategica della “Marque à Losanges” c’è la volontà di realizzare il 20% del fatturato dell’intero Gruppo. Fra i progetti di Mobilize: un’accelerazione dei percorsi di transizione verso la e-mobility, la riduzione dei costi per i clienti, l’ottimizzazione delle piattaforme di prodotto, fino all’ampliamento del ciclo di vita dei prodotti ed alla relativa riduzione dell’impronta carbonica grazie alla realizzazione di nuovi servizi , software dedicati, soluzioni di car sharing, noleggio e veicoli “last mile”, nuovi servizi finanziari e assicurativi.
- Mobilize, De Meo: “Una rivoluzione copernicana”
- Cosa farà Mobilize per la mobilità
- Il modello hi-tech di Mobilize
- Con Mobilize una flotta di veicoli elettrici per ogni esigenza privata e professionale
- Mobilize Driver Solutions: i quattro modelli-chiave
- Mobilize: servizi per la rete di ricarica veicoli elettrici
- Mobilize: nuove soluzioni finanziarie
- Obiettivi strategici Renault con Mobilize
Mobilize, De Meo: “Una rivoluzione copernicana”
Il “numero uno” di Renault Groupe sintetizza i programmi al centro dei servizi Mobilize per la mobilità come un nuovo paradigma nel modo di intendere l’autoveicolo:
Mobilize rappresenta uno dei punti-chiave della strategia ‘Renaulution’: una realtà di ultima generazione nel comparto automotive, la risultante di una ‘rivoluzione coperninana’ che si incarica di risolvere tre fra le questioni più delicate per l’industria dell’auto con un approccio di business model inedito.
Per illustrare i “fondamentali” evolutivi di Mobilize, Luca De Meo punta i propri riflettori su tre problemi che riguardano gli utenti, il valore dei veicoli sul mercato e l’impatto ambientale:
- Un’autovettura rimane inutilizzata per il 90% del suo tempo, con evidente disparità fra il suo valore e l’utilizzo effettivo;
- Un rapido calo del valore originario dell’autovettura, che dopo l’abitazione è al secondo posto nella scala delle priorità della famiglia media: a tre anni dall’acquisto, l’automobile perde il 50% del proprio valore “da nuova”;
- L’impatto ambientale: l’industria automotive incide in Europa per il 15% delle emissioni complessive di CO2. Viene da considerare che ciò rappresenta una quota relativamente bassa, tuttavia De Meo rilancia sull’opportunità di realizzare soluzioni nuove e che siano in grado di anticipare le future esigenze collettive, rispondendo nello stesso tempo alle esigenze dei clienti.
Cosa farà Mobilize per la mobilità
Con lo studio di servizi, soluzioni e tecnologie personalizzati e rivolti allo sviluppo della mobilità a zero emissioni, Mobilize nasce per recepire il nuovo valore della e-mobility a medio-lungo termine, tenuto conto del fatto che il futuro è più che mai presente. Si tratta, quindi, di imprimere un colpo di acceleratore al cambiamento, facendo di Mobilize l’asse sul quale poggiare le strategie di Renault Groupe verso la mobilità a zero emissioni.
Il modello hi-tech di Mobilize
L’approccio dal quale i vertici del “brand” sono partiti per la definizione dei nuovi programmi strategici consiste in un business model che mette il veicolo complementare alle attività principali. In poche parole: il ruolo della Business Unit è quello di fornire nuovi servizi, più che di vendere veicoli. Per questo, alla base delle strategie Mobilize per la mobilità c’è un ambiente di software integrato che origina (questo sì) dal veicolo, tuttavia lo rende funzionale alle proposte di servizi dedicai ai clienti privati e professionisti. Sono più di 600 i tecnici che, in tutto il mondo, partecipano allo sviluppo della nuova piattaforma integrata di Mobilize. I tempi di realizzazione del primo software sono rapidissimi: si parla del 2023.
Con Mobilize una flotta di veicoli elettrici per ogni esigenza privata e professionale
L’offerta dei veicoli Mobilize fa dal canto suo riferimento ad una lineup di modelli “zero emission” dedicati e frutto di una progettazione ad hoc rivolta ad un utilizzo condiviso e intensivo, tale cioè da poter ottimizzarne le spese di gestione per il singolo cliente. Nel dettaglio: ogni veicolo viene progettato all’insegna della sostenibilità, della robustezza, della semplicità di manutenzione, riparazione e pulizia, e provvisto di tecnologie di bordo con aggiornamenti software OTA.
Mobilize Driver Solutions: i quattro modelli-chiave
- Limo: berlina 100% elettrica di fascia “medium”, dedicata – con servizi specifici – ad operatori di noleggio con conducente, tassisti e autisti, sarà disponibile solamente con formule di abbonamento “Mobilize Driver Solutions” che comprendono assicurazione, programmi di manutenzione, piani tariffari di ricarica e assistenza post-vendita;
- Duo: quadriciclo elettrico – realizzato con materiali riciclati per il 50%, e riciclabili per il 95% – che debutterà nel 2023 insieme a Limo. Dovrebbe trattarsi di un “erede” di Renault Twizy, e la sua principale destinazione d’uso riguarderà gli operatori di car sharing. Anche in questo caso, tramite formule di abbonamento che includerà l’assicurazione e l’offerta di soluzioni informatiche per gestire le flotte di veicoli, l’utilizzo da parte degli utenti e la manutenzione;
- Bento: sarà la declinazione “cargo” del quadriciclo elettrico Duo;
- Hippo: furgone elettrico di taglia “small”, esordirà nel 2026 per rispondere alle necessità degli operatori della logistica e delle consegne (in particolare “last mile”). Nel frattempo, le proposte Mobilize saranno incentrate su Renault Kangoo Van E-Tech, Master E-Tech (entrambi ad alimentazione elettrica) e su altri veicoli esterni a Renault Groupe.
Mobilize: servizi per la rete di ricarica veicoli elettrici
Clienti privati e professionali, aziende di mobilità e operatori di gestione flotte e car sharing avranno la possibilità di disporre di numerosi servizi dedicati alla mobilità elettrica: tecnologie di installazione delle stazioni di ricarica attraverso Mobilize Power Solutions, l’accesso alle oltre 260.000 colonnine di ricarica presenti in Europa (1.600 delle quali sono Ionity “fast charge”) grazie a Mobilize Smart Charge e Mobilize Charge Pass, servizi di manutenzione e riparazione. Obiettivo della strategia-veicoli Mobilize è, come si accennava più sopra, aumentare il ciclo di vita del veicolo, appunto per ampliarne le possibilità di impiego e la redditività, riducendone contestualmente l’impatto ambientale. In questo senso,
Mobilize: nuove soluzioni finanziarie
Con Mobilize Financial Services (nuovo nome della Divisione RCI Bank and Services) si darà il via ad una serie di soluzioni di utilizzo diversificate: dall’abbonamento al noleggio a lungo termine (in ordine a poter contare nel 2030 su un milione di veicoli NLT e 200.000 veicoli in abbonamento), a programmi assicurativi che potranno tenere conto dei dati condivisi dalle flotte di veicoli, allo studio di nuove soluzioni di pagamento.
Obiettivi strategici Renault con Mobilize
Attraverso Mobilize, Renault Groupe si prefigge a medio-lungo termine un sostanziale aumento dei servizi finanziari, del numero di veicoli da finanziare con lo strumento della locazione operativa, dell’incidenza dei veicoli elettrici sul totale, dell’installazione delle infrastrutture per la ricarica. Di seguito le “voci” di obiettivo indicate da Clotilde Delbos, amministratore delegato di Mobilize.
- Entro il 2025: raddoppiare il numero di veicoli finanziati da Mobilize Financial Services mediante la formula della locazione operativa e raggiungere un margine operativo in pari relativamente alle attività estranee a Mobilize Financial Services;
- Entro il 2030: aumentare ad 8 milioni il numero di servizi finanziari venduti ai clienti (cioè una crescita del 70%), raggiungere il milione di veicoli finanziati con la locazione operativa (il 70% dei quali saranno ad alimentazione elettrica), portare ad una quota compresa fra 150.000 e 200.000 (di cui almeno l’80% saranno elettrici) i veicoli utilizzati dagli operatori di mobilità, aumentare a 165.000 il numero di “hub” di ricarica a fronte dei circa 22.000 presenti nel 2021, e raggiungere un livello di redditività a due cifre per ogni settore di attività.