Moises Caicedo fermato: guida senza patente e sequestro dell'Audi RSQ8

Moises Caicedo, stella del Chelsea, fermato per guida senza patente valida. Sequestrata la sua Audi RSQ8. Accertamenti su assicurazione.

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 26 apr 2025
Moises Caicedo fermato: guida senza patente e sequestro dell'Audi RSQ8

Moises Caicedo, il giovane talento ecuadoregno del Chelsea, è stato recentemente coinvolto in una vicenda legale che ha catturato l’attenzione dei media britannici. La scorsa settimana, il centrocampista 23enne è stato fermato dalla polizia nel Surrey mentre si dirigeva agli allenamenti al volante della sua prestigiosa Audi RSQ8. Tuttavia, il calciatore è risultato privo di una patente valida per circolare nel Regno Unito, una circostanza che ha portato al sequestro del suo veicolo di lusso.

Secondo quanto riportato dal tabloid britannico “The Sun”, il problema risiede nel fatto che Caicedo non ha convertito la sua patente internazionale in una licenza britannica, come richiesto dalle leggi britanniche. La normativa locale consente infatti di utilizzare una patente internazionale per un massimo di 12 mesi dal momento dell’ingresso nel paese. Trascorso questo periodo, è obbligatorio richiedere una patente provvisoria e superare un esame pratico per ottenere l’autorizzazione a guidare. Poiché il calciatore risiede in Inghilterra dal 2021, quando si trasferì al Brighton, appare evidente che non abbia rispettato tali obblighi.

La vicenda potrebbe avere risvolti ancora più gravi se si confermasse l’assenza di una copertura assicurativa valida per il veicolo. In tal caso, Caicedo rischierebbe un’accusa formale per guida senza patente, un reato che potrebbe comportare conseguenze significative. Secondo lo studio legale JMW, le sanzioni per tali infrazioni includono multe salate, decurtazione di punti dalla patente e persino un divieto temporaneo di guidare nel Regno Unito.

Nel frattempo, il potente SUV confiscato dalle autorità, una Audi RSQ8, rappresenta uno dei veicoli più avanzati e performanti della gamma Audi. Questo gioiello dell’ingegneria tedesca è in grado di raggiungere velocità superiori ai 250 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi. Tuttavia, nemmeno un’auto di questo calibro può essere guidata senza le necessarie autorizzazioni, come dimostra il caso di Caicedo.

L’opinione pubblica si è divisa di fronte all’accaduto. Da un lato, c’è chi ritiene che si tratti di una semplice dimenticanza o di una scarsa conoscenza delle leggi britanniche. Dall’altro, non mancano le critiche verso il comportamento del calciatore, accusato di superficialità e di scarso rispetto per la sicurezza stradale e le normative locali. Questo episodio ha riacceso il dibattito sull’importanza di educare i residenti stranieri in merito alle regole stradali del Regno Unito, non solo per evitare problemi legali, ma anche per garantire la sicurezza collettiva.

Il rappresentante di Caicedo, Manuel Sierra Camacho, ha preferito non commentare l’incidente, mantenendo un rigoroso silenzio stampa. Nel frattempo, la vicenda resta un monito per tutti coloro che si trasferiscono nel Regno Unito: il rispetto delle regole stradali è fondamentale, non solo per evitare sanzioni, ma anche per dimostrare responsabilità e consapevolezza verso la comunità.

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