Motori a 3 cilindri: affidabilità e performance a confronto

Analisi dei motori 3 cilindri: dai problemi del PureTech alle eccellenze di Toyota e BMW. Affidabilità e performance a confronto

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 20 gen 2025
Motori a 3 cilindri: affidabilità e performance a confronto

I motori 3 cilindri sono stati oggetto di discussione negli ultimi anni, dividendo opinioni tra critiche e apprezzamenti. Da un lato, alcuni modelli come il controverso PureTech di Stellantis hanno mostrato gravi difetti tecnici; dall’altro, ci sono esempi di propulsori estremamente affidabili e performanti, come il rinomato Toyota 1.5.

Problematiche comuni

Il PureTech, famoso per la sua cinghia di distribuzione a bagno d’olio, ha causato numerosi problemi. Le particelle di gomma che si staccavano dalla cinghia intasavano i condotti dell’olio, provocando danni significativi al motore. Questo ha portato a class action in Francia e Italia, oltre a una svalutazione considerevole dei veicoli equipaggiati con questa tecnologia. Stellantis ha risposto con un redesign, introducendo una distribuzione a catena e garanzie estese per rassicurare i consumatori.

Ford, con il suo 1.0 Ecoboost, ha dimostrato maggiore affidabilità, nonostante alcune problematiche iniziali. Anche Renault si è distinta nel segmento con i suoi 0.9 TCe e 1.0 TCe, montati su Clio e Duster, che hanno ricevuto feedback generalmente positivi, pur con segnalazioni di consumi di olio sopra la media.

Anche BMW tra i motori più affidabili

Tra i protagonisti del panorama dei motori 3 cilindri emergono le eccellenze giapponesi e tedesche. Toyota ha sviluppato il motore Toyota 1.5 di ultima generazione, utilizzato su Yaris e Yaris Cross, considerato quasi indistruttibile e altamente efficiente. Anche i propulsori 1.0 GDi e 1.0 T-GDi di Kia, così come il 1.0 MPi e TSi del gruppo Volkswagen, si distinguono per la loro solidità e prestazioni.

Un altro esempio di eccellenza è rappresentato dal motore BMW1.5 turbo, utilizzato su Mini e modelli BMW. Questo propulsore si colloca tra i più affidabili della categoria, dimostrando che la configurazione a 3 cilindri non è sinonimo di compromessi, ma una scelta tecnica che, se ben progettata, offre notevoli vantaggi in termini di efficienza e performance.

In sintesi, il segmento dei motori 3 cilindri presenta un’ampia gamma di opzioni, che spaziano da soluzioni meno affidabili come il PureTech di prima generazione, fino alle eccellenze tecnologiche di Toyota e BMW. Una scelta ponderata, basata su dati tecnici e opinioni degli utenti, può garantire un’esperienza di guida soddisfacente e senza sorprese.

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