Napoli, a 12 anni guida una Smart e pubblica il video sui social
Pare che il giovane sia cresciuto in un ambiente poco sano, questo pone alcuni interrogativi a tutti noi.
Un ragazzino di 12 anni si è messo al volante di una Smart sulle strade di Arzano, in provincia di Napoli. L’esperienza di guida, fuori dalle regole, è stata ripresa in un video, poi pubblicato su Tik Tok. Inevitabile la risonanza della notizia, per i pericoli derivanti dalla bravata, nei confronti degli altri e dello stesso giovane conducente.
A dare maggiore risalto alla cosa ci ha pensato un post su Facebook del senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto) che, riferendosi alla vicenda, si è così espresso: “Questa volta a scorrazzare in auto, a velocità sostenuta, per le strade del comune sarebbe il figlio dodicenne di un boss“. Se le cose stessero effettivamente così, si potrebbe chiamare in causa il modello educativo familiare, magari orientato allo spregio delle regole.
Bisogna dire, ad onor del vero, che fatti del genere accadono pure tra i figli di alcuni professionisti in giacca e cravatta, ma un ambiente poco sano ne aumenta la frequenza e spinge a vedere queste bravate in modo diverso, per i messaggi portati in dote, anche in forma subliminale. Senza voler mettere nessuno sul banco degli imputati, è chiaro che pure la società ha la sua quota di colpe quando non riesce a garantire un ambiente salubre ai suoi adolescenti.