Nascondono un cuore Ferrari, ma non hanno lo stemma del Cavallino: chi sono?

Esplora come i motori Ferrari hanno potenziato vetture di Alfa Romeo, Maserati e altre case, diventando simbolo di eccellenza tecnica

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 14 feb 2025
Nascondono un cuore Ferrari, ma non hanno lo stemma del Cavallino: chi sono?

L’arte si fonde con l’ingegneria quando i motori Ferrari trovano casa in altre automobili, scrivendo capitoli memorabili nella storia dell’automotive. Dai classici del passato alle creazioni contemporanee, queste opere d’arte meccanica hanno dato vita a modelli straordinari, lasciando un segno indelebile nel panorama mondiale.

Carrellata di auto con motore Ferrari

Un esempio recente di questa eredità è la Jannarelly Aella-60, nata dalla collaborazione franco-emiratina. Questo capolavoro monta un V8 da 3,6 litri derivato dalla Ferrari 360 Modena, capace di erogare 473 CV. Con un peso di soli 1.130 kg, la vettura offre un connubio esplosivo di potenza e agilità.

Nel panorama italiano attuale, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e la Stelvio Quadrifoglio beneficiano della tecnologia Ferrari. Entrambe montano un V6 biturbo da 2,9 litri, strettamente imparentato con i V8 di Maranello, in grado di sviluppare 510 CV, incarnando l’essenza della pura potenza italiana.

Lancia Thema 8.32, un grande mito

Guardando al passato, la Lancia Thema 8.32 degli anni ’80 è stata un’icona con il suo V8 da tre litri derivato dalla Ferrari 308 GTB, che sprigionava 215 CV. Un’elegante berlina con un’anima sportiva. Ancor prima, l’ASA 1000 GT degli anni ’50 mostrava come un quattro cilindri ispirato al leggendario V12 Colombo potesse fare magie.

Oltreoceano, la Pontiac Firebird Pegasus Concept degli anni ’70 montava un V12 Ferrari Daytona da 350 CV, segnando un punto di contatto tra il genio ingegneristico italiano e l’innovazione americana.

La partnership tra Ferrari e Fiat ha dato vita a capolavori come la Fiat Dino Coupé/Spider, mentre la Lancia Stratos HF ha dominato i rally grazie al suo motore Dino potenziato. Più recentemente, Maserati ha tratto vantaggio dalla tecnologia Ferrari, culminando nella straordinaria Maserati MC12 Corsa, equipaggiata con il possente F140 B della Ferrari Enzo.

Questa eredità testimonia come il genio ingegneristico di Maranello abbia saputo superare i confini del proprio marchio, elevando e arricchendo l’intero panorama automobilistico di tutto il mondo.

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