Nissan GT-R: aerodinamica aggiornata con il restyling
La Nissan GT-R ha delle linee molto orientali, che possono non piacere, perché lontane dai canoni ordinari dell’eleganza, ma sul piano prestazionale e delle emozioni di guida ha molto da insegnare ad alcune auto della scuola europea. Con il model year 2024 la qualità del pacchetto raggiunge nuove vette. Molta attenzione è stata prestata all’aerodinamica, per ottenere alti livelli di downforce.
La Nissan GT-R si rinnova. Il modello 2024 promette di essere ancora più entusiasmante. Anche se l’aspetto è familiare, ci sono molte modifiche di sostanza. Forse alcuni appassionati si aspettavano una svolta più radicale nel design, ma in fondo anche Porsche evolve gradualmente il suo stile. Con il restyling, la coupé giapponese è offerta in tre allestimenti: Premium, T-spec e NISMO. In quest’ultima veste la GT-R offre un livello di prestazioni più alto e soluzioni tecniche derivate dal mondo delle corse.
Nissan GT-R 2024: alleata dei flussi
Notevole l’attenzione riservata all’aerodinamica del nuovo modello, per aumentare la deportanza, in modo da garantire una maggiore sicurezza dinamica. Ridisegnati i paraurti, ora più muscolosi. Riviste anche le forme della griglia frontale, con un attento studio persino della rete utilizzata, per migliorare ulteriormente il raffreddamento del motore e ridurre la resistenza all’avanzamento. Una conferma dell’attenzione maniacale dei progettisti per ogni più piccolo dettaglio. Sorprendentemente, il coefficiente di resistenza aerodinamica della GT-R è rimasto invariato a 0.26, nonostante l’aumento del carico aerodinamico.
La NISMO ha lo spirito racing
Sulla Nissan GT-R NISMO, che è più estrema delle sorelle, l’ala posteriore guadagna un nuovo look e una superficie maggiore di quasi il 10%. Spettacolari i supporti a collo di cigno. Gli ingegneri della casa giapponese hanno anche rivisto il labbro anteriore, il diffusore posteriore e le canard. In questa veste, l’auto beneficia per la prima volta di un differenziale anteriore a slittamento limitato. Ciò rende l’esperienza di guida ancora più incisiva. Il tetto della NISMO è in fibra di carbonio, così si riduce il peso e si abbassa il baricentro della vettura. Diversi altri elementi della carrozzeria sono in materiali compositi. Offerta alla scelta dei clienti anche una nuova vernice, battezzata Stealth Grey.
Anima da GT per la T-spec
La GT-R T-spec ritorna in gamma col modello 2024. Si basa sulla Premium, con molti miglioramenti visivi e meccanici. L’auto viene proposta con colori evocativi come Millennium Jade e Midnight Purple, che rendono omaggio alle R34 più celebri. Dispone di cerchi forgiati da 20 pollici con finitura oro. Il pacchetto comprende i freni carboceramici, i parafanghi anteriori più larghi, un sistema di controllo dinamico del veicolo messo a punto da Nismo e badge speciali dentro e fuori. Nell’abitacolo ci sono dei rivestimenti in pelle semi-anilina Mori Green e pelle scamosciata.
Doppia sovralimentazione per tutte
La Nissan GT-R 2024 utilizza un motore V6 biturbo da 3.8 litri, a 24 valvole, con 565 cavalli e una coppia di 632 Nm. Sulla NISMO i dati crescono a 600 cavalli e 651 Nm. La potenza viene scaricata sulle quattro ruote con un sistema di trazione integrale molto evoluto, che può variare la ripartizione della coppia tra anteriore e posteriore, a seconda dello scenario di guida, per garantire le massime prestazioni. Il cambio standard a doppia frizione a 6 marce è montato posteriormente per ottimizzare la distribuzione dei pesi. Regala scalate molto aggressive. Gli ammortizzatori Bilstein DampTronic offrono tre impostazioni selezionabili dal guidatore: Normale, Comfort e R. Diverso il design del cruscotto rispetto al modello precedente.