La Nissan Skyline GT-R di Brian O’Conner fatta coi Lego
Ghiotta tentazione per gli amanti dei mattoncini danesi e di una delle più note saghe cinematografiche.
Una replica, fatta coi mattoncini Lego, della Nissan Skyline GT-R (R34) usata da Brian O’Conner nel famoso film “2 Fast 2 Furious” (2003), viene proposta alla tentazione degli acquirenti. Con questo modellino è possibile rivivere, in modo diverso, le emozioni del sequel di “Fast and Furious”, nella seconda interpretazione della saga, che ha preso forma sotto la regia di John Singleton.
C’è pure il pilota della Nissan Skyline GT-R
L’auto, ben dettagliata, appartiene alla linea Speed Champions della nota casa danese produttrice di giocattoli. Del kit fa parte anche un manichino del personaggio interpretato da Paul Walker, da posizionare al posto guida. Così l’opera è completa, pronta per essere esposta in salotto o per riprodurre l’azione, immaginando le scene del coinvolgente film, magari con degli accesi duelli fra le mura domestiche.
Un modello da collezione
La Nissan Skyline GT-R (R34) arricchisce il catalogo delle repliche Lego in miniatura di auto che hanno guadagnato i galloni della notorietà, talvolta nel mondo del cinema. In questo caso, l’omaggio è a un modello di un franchise entrato nella storia della settima arte. Con questa riproduzione in mattoncini si rende onore anche alla memoria di Paul Walker, attore e produttore statunitense prematuramente scomparso, che in “2 Fast 2 Furious” interpretava Brian O’Conner. Una bella tentazione d’acquisto, presentata a poche settimane da Natale. Al momento non si conosce il prezzo dell’articolo, ma dovrebbe allinearsi agli altri della serie, perfettamente accessibili al grande pubblico.
Una famiglia di giocattoli per chi ama le auto
Ricordiamo che il veicolo che ha dato le mosse alla serie Speed Champions in salsa “Fast and Furious” è stata la Dodge Charger R/T del 1970 di Dominic Toretto. Ora è il turno della ben più moderna Nissan Skyline GT-R (R34), la cui uscita dovrebbe avvenire a breve. La livrea e i dettagli sono stati replicati con una buona dose di fedeltà, specie tenendo conto della particolare costruzione in mattoncini. Nell’abitacolo, al posto del sedile del passeggero, ci sono persino delle riproduzioni delle bombole di protossido di azoto.