Nuova Aston Martin Vantage V12: l’ultima 12 cilindri
L’ultima 12 cilindri sarà realizzata in soli 333 esemplari ed è già considerata una vettura da collezione.
La Casa di Gaydon ha svelato la nuova Aston Martin Vantage V12, ovvero una versione a tiratura limitata del suo modello entry-level equipaggiato con il propulsore più grande e generoso del Costruttore britannico. Questa nuova “super” Vantage segue una tradizione nata nell’ormai lontano 2009, anno del debutto della prima Vantage V12, ma è anche il canto del cigno del poderoso 12 cilindri, sacrificato sull’altare della lotta alle emissioni inquinanti.
Solo 333 esemplari
Questa “final edition” sarà infatti realizzata in soli 333 esemplari, già tutti ovviamente prenotati, cosa normale considerando che questo modello è già un instant classic dal futuro valore collezionistico garantito. Visto la sua indole, questo iconico modello vanta anche performance velocistiche e di agilità ai massimi livelli.
Aerodinamica raffinata
Dal punto di vista estetico, la V12 si distingue dalla Vantage V8 grazie ad una serie di specifiche aerodinamiche ed estetiche, tra cui spiccano il nuovo splitter frontale, il vistoso diffusore e l’ala aerodinamica posteriore, le minigonne laterali di inedita concezione e i grandi cerchi in lega da 21 pollici.
A proposito dell’alettone posteriore, a richiesta si può eliminare, ma ricordiamo che si tratta di un componente molto importante per l’efficienza aerodinamica della vettura, visto che alla massima velocità risulta capace di generare una deportanza di oltre 200 kg. Non mancano feritoie e una calandra più grande per far respirare al meglio il generoso V12 e carreggiate allargate per ospitare gli enormi pneumatici Michelin Pilot 4S nelle misure 275/35 e 315/30.
Cura dimagrante
Molto importanti i materiali ultraleggeri utilizzati, come la fibra di carbonio, che hanno permesso un risparmio netto sulla bilancia di ben 22 kg. Il merito non va solo ai cerchi e al kit aerodinamico utilizzato, ma anche ad altri componenti speciali come i dischi freno carboceramici, dotati di pinze a sei pistoncini all’anteriore e a quattro pistoncini al posteriore.
Handling al top
Oltre che contare su freni resistentissimi all’affaticamento e quindi ideali per un uso intenso in pista, l’anima corsaiola della Vantage V12 promette anche un’handling ai massimi livelli, grazie all’adozione di un sistema di sospensioni molto raffinato, abbinato ad un sistema di smorzamento adattivo, il tutto coadiuvato da un sottoscocca particolarmente aerodinamico.
V12 da 700 CV
Sotto il muscoloso cofano della Vantage batte un V12 5.2 litri aspirato in grado di sprigionare sulla trazione posteriore 700 CV e 753 Nm di coppia tramite l’’uso di un cambio automatico a otto marce. Le prestazioni dichiarate parlano di uno scatto 0-100 km/h bruciato in 3,4 secondi e una velocità massima di 320 km/h, numeri decisamente a portata di mano se si considera che il rapporto peso-potenza è di 390 CV/tonnellata.
Lusso e personalizzazioni
Anche se parliamo di un’auto marcatamente sportiva, questa speciale Aston Martin non rinuncia al lusso, anzi vanta finiture straordinariamente curate, frutto del reparto di personalizzazione “Q” by Aston Martin. I sedili Sport Plus sono rivestiti di pelle semi-anilina, in opzione però si possono scegliere quelli Performance in carbonio e regolabili elettricamente che consentono un risparmio di peso di altri 7,3 kg dalla massa totale.