Nuova Lancia Gamma: ecco dove sarà prodotta la futura ammiraglia del brand
Lo stabilimento Stellantis di Melfi sarà la casa della nuova Lancia Gamma a partire dal 2026: adesso è praticamente certo
Nuova Lancia Gamma è il nome della futura ammiraglia che debutterà nel corso del 2026 come confermato ufficialmente dal numero uno del marchio italiano, l’amministratore delegato Luca Napolitano. Nelle scorse ore abbiamo avuto la conferma che questa auto sarà prodotta in Italia. Il luogo scelto per la sua produzione infatti è lo stabilimento Stellantis di Melfi dove questa vettura sarà costruita a partire dal 2026 nella nuova super linea in cui saranno fabbricate altre quattro auto del gruppo Stellantis. Ci riferiamo alla nuova Opel Manta, all’erede di Jeep Compass e a due nuovi modelli inediti di DS Automobiles.
Melfi sarà la casa della nuova Lancia Gamma: adesso è praticamente certo
Nuova Lancia Gamma come dicevamo sarà la nuova ammiraglia di Lancia con i suoi circa 4,7 m di lunghezza. Questa vettura come le altre 4 auto che saranno prodotte a Melfi nei prossimi anni nascerà sulla piattaforma STLA Medium e sarà solo elettrica. Nelle versioni top di gamma la sua autonomia dovrebbe raggiungere i 650 km mentre per quanto riguarda la potenza si potrebbe superare quota 400 cavalli.
Per quanto riguarda il design della nuova Lancia Gamma sappiamo che ci saranno diversi elementi di design visti con la concept car Lancia Pu+Ra HPE svelata alla Milano Design Week nello scorso mese di aprile. Sappiamo anche che avrà uno stile di carrozzeria insolito che farà fatica a trovare una collocazione precisa nelle attuali categorie del mercato. Insomma si dovrebbe trattare di una sorta di mix tra una berlina e un crossover. Si dice anche che questa auto possa avere molto in comune con la nuova Opel Manta. Non è un caso che entrambe queste auto saranno costruite a Melfi a partire dal 2026. Sicuramente già a partire dal prossimo anno arriveranno novità interessanti a proposito di questo atteso modello che si unirà alla nuova Ypsilon e anticiperà di due anni il debutto della nuova Delta.