Nuovo Codice della Strada: ritardi nella notifica del ritiro patente

Ritardi nella notifica del ritiro patente a Treviso. Le nuove norme del Codice della Strada creano disagi burocratici per i cittadini

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 24 gen 2025
Nuovo Codice della Strada: ritardi nella notifica del ritiro patente

Una professionista trevigiana di 50 anni, madre di due figli, ha reso pubblica la sua frustrazione per il ritardo nella notifica ufficiale del periodo di sospensione della sua patente, ritirata il 2 gennaio scorso per uso del cellulare alla guida. L’infrazione, regolata dalle norme introdotte dal nuovo Codice della Strada, prevede il ritiro patente immediato per un periodo compreso tra due settimane e due mesi. Tuttavia, al 20 gennaio, la donna non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Prefettura.

Ostaggio della burocrazia

«Mi hanno colta in flagrante mentre usavo il cellulare alla guida. È un errore che non si deve fare: avevano ragione. Non ho protestato. Ma sono passati 18 giorni dal ritiro, ben oltre le due settimane previste come periodo minimo. E ancora non ho ricevuto nulla di ufficiale», ha dichiarato la professionista, evidenziando come il ritardo stia impattando negativamente sulla sua vita lavorativa e familiare. «Sono ostaggio della burocrazia. Se la sospensione fosse stata di due settimane, avrei già potuto riavere la patente», ha aggiunto.

Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore a dicembre 2024, ha introdotto regole più rigide per contrastare comportamenti pericolosi alla guida, come l’uso del cellulare. La violazione comporta una multa significativa e il ritiro patente immediato. Tuttavia, la Prefettura di Treviso ha attribuito i ritardi a una fase di «ricalibratura del sistema informatico» necessaria per adeguarsi alle nuove normative. «A breve contiamo di risolvere, fornendo indicazioni ai comandi accertatori», hanno dichiarato fonti interne.

Nuovo Codice della Strada: aumentano le sanzioni stradali

Nonostante le difficoltà tecniche, la Prefettura assicura che i tempi stabiliti dalla legge saranno rispettati e sottolinea che i casi simili a quello della cittadina trevigiana sono ancora limitati. Tuttavia, l’incertezza sui tempi di restituzione della patente sta causando disagi a chi, come la professionista, dipende dalla guida per motivi lavorativi.

Le statistiche recenti mostrano un netto aumento delle sanzioni stradali legate all’uso del cellulare alla guida. A Montebelluna, ad esempio, le multe per questa infrazione sono quadruplicate rispetto all’anno precedente, passando da 18 a 75 casi. Anche a livello complessivo, le violazioni al nuovo Codice della Strada sono cresciute, passando da 3.616 nel 2023 a 4.411 nel 2024. In particolare, si registra un incremento delle infrazioni per passaggio con il semaforo rosso (+73%), mentre calano i casi di guida in stato di ebbrezza (-22%).

Questi dati evidenziano l’impatto delle nuove norme e delle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Tuttavia, episodi come quello denunciato dalla cittadina trevigiana mettono in luce l’importanza di una gestione efficiente e tempestiva delle procedure amministrative, per evitare che i cittadini debbano affrontare ulteriori disagi a causa di ritardi burocratici.

Ultime notizie