Opel Kadett E: 40 anni per una regina dell’aerodinamica
Il prossimo traguardo sarà il mezzo secolo, ma prima ci saranno altre occasioni per commemorarla.
Il tempo passa quasi senza che uno se ne accorga. Vale anche per le auto. Sembra ieri, ma sono passati 40 anni dal lancio della Opel Kadett E, quinta generazione della compatta del “blitz“. Quella vettura era alleata della scienza dei flussi. Nel suo periodo storico si elevò al rango di berlina più aerodinamica del mondo. Il lancio del modello avvenne nel 1984. Nacquero pure le versioni station wagon, notchback, transporter e cabriolet, ma qui non ci occupiamo di queste.
Per la casa di Rüsselsheim, la Kadett E fu un cavallo di battaglia. Notevoli le soddisfazioni regalate dal modello, sul piano commerciale e non solo. La gente ne apprezzava i contenuti. Molto solida la sua immagine, come la struttura. Costruita sulle basi della vettura da cui discendeva, ovvero della serie precedente, la Opel Kadett E sfoggiava una carrozzeria diversa. I cambiamenti non furono solo estetici, perché il modello fece segnare dei sensibili passi avanti anche sul piano della finezza tecnologica. Dopo di lei giunse l’Astra, anch’essa di grande successo, ma cui va la colpa di aver messo fine al nome di questa leggendaria famiglia.
La Opel Kadett E fu l’espressione della quinta generazione del modello. Il suo sviluppo prese le mosse già nel lontano 1979, quando iniziarono ad essere raccolte le idee embrionali. Dopo cinque anni di lavoro progettuale e di sviluppo, conditi da un cospicuo investimento, la nuova auto giunse a compimento, pronta per assecondare i bisogni della clientela sulle strade di tutti i giorni. Prima dell’ingresso in listino, i prototipi coprirono una distanza totale di circa 6.5 milioni di chilometri, sia nei centri di prova che sui circuiti di gara, in condizioni climatiche estreme. Tutto ciò per garantire la massima affidabilità, nelle più disparate condizioni operative.
La versione di serie fu offerta inizialmente con un motore da 1.8 litri e 85 kW (115 CV) di potenza. A queste si aggiunsero delle varianti più toniche e muscolari. Design gradevole, efficacia nell’uso quotidiano, affidabilità e prezzi accessibili: questa la ricetta del suo successo. La Opel Kadett E si assicurò numerosi premi. Oltre al “Volante d’Oro 1984“, portò a casa il titolo di “European Car of the Year 1985“. Dicevamo della sua felice veste aerodinamica. Questa era testimoniata dal Cx di 0,32. Sulla versione sportiva GSi, il dato scese a 0,30.