Opel Mokka-e: la prova su strada
Abbiamo guidato la variante elettrica della nuova Opel Mokka pronta ad affrontare con stile e tecnologia la mobilità del futuro.
La Opel Mokka cambia pelle e diventa anche elettrica portando a battesimo un nuovo linguaggio stilistico. L’abbiamo provata nella sua versione ad impatto zero, la Mokka-e, per vedere come è la convivenza con questo B-SUV di nuova generazione che va benissimo in città, ma non disdegna i percorsi extraurbani.
Esterni: linea tutta nuova che richiama il passato del Fulmine
La linea è tutta nuova, e prende origine dalla medesima base meccanica della Corsa di ultima generazione, è futuristica ma si riallaccia alla tradizione, per l’esattezza alla Manta del 1970. La zona anteriore è quella più caratteristica per via della nuova griglia e dei fari a LED Intellilux che, sulla variante Ultimate sono di serie, mentre gli sbalzi ridotti conferiscono alla fiancata un aspetto compatto e robusto.
Nella vista posteriore spiccano i gruppi ottici dalle dimensioni ridotte, mentre il tetto con i montanti posteriori scolpiti conferisce un’idea di dinamismo all’insieme, spingendo idealmente l’auto in avanti. Con i suoi 4,15 metri di lunghezza la Mokka-e è decisamente ideale per muoversi anche nel traffico cittadino.
Interni: una plancia a tutto schermo per viaggiare nel futuro
Ciò che colpisce maggiormente nell’abitacolo del B-SUV in questione è la collocazione dei due schermi, rispettivamente da 12 pollici e 10 pollici, dedicati alla strumentazione ed al sistema multimediale, sullo stesso piano. Infatti, posizionandoli entrambi nella parte alta della plancia risultano di più immediata consultazione.
Apprezzabile la presenza dei tasti fisici per il climatizzatore e per altre voci. Lo spazio è valido per 4 persone, mentre il bagagliaio da 310 litri non è particolarmente capiente, ma può arrivate fino a 1.105 litri; inoltre, l’accessibilità posteriore è migliorabile.
Al volante: comoda e brillante, ha una buona autonomia, e accetta la ricarica rapida fino a 100 kW
Con un motore sincrono a magneti permanenti, la Mokka-e può contare sulla spinta di 136 CV e 260 Nm di coppia quando si sfruttano tutte le sue potenzialità selezionando la modalità Sport, in questo modo consente di scattare da 0 a 100 km/h in 9,1 secondi e di toccare una velocità massima di 150 km/h. Nel momento in cui si desidera preservare il più possibile la carica della batteria, si può selezionare il programma di guida Eco, che abbassa la potenza a circa 82 CV e blocca, all’occorrenza, il funzionamento del climatizzatore, mentre in Normal vengono erogati circa 110 CV.
Ottima l’insonorizzazione, che si sposa bene con l’assorbimento del comparto sospensioni, quindi il comfort è sempre di alto livello. Inoltre, con la trasmissione impostata in B, che sta per brake, aumenta la rigenerazione in frenata e, di conseguenza, il freno motore, migliorando la vita nel traffico cittadino. Di rilievo la tenuta di strada, valida la taratura dello sterzo con il quale è possibile anche pennellare le curve.
La Casa dichiara 324 km di autonomia e nel traffico ci si avvicina a questo dato, mentre fuori città si scende intorno ai 250 km. I 50 kWh di capacità nominale della batteria si ricaricano all’80% in 30 minuti sfruttando una ricarica rapida a 100 kW, o in poco meno di 1 ora con le colonnine a corrente continua da 50 kW. In ogni caso, c’è il caricatore di bordo da 7,4 kW per un approvvigionamento d’energia domestico, o dalle stazioni di ricarica a corrente alternata. Per avere quello trifase da 11 kW invece bisogna mettere in conto una spesa di 1.000 euro.
Prezzo: da 35.250 euro
La Mokka-e ha una forbice di prezzi compresa tra i 35.250 euro della versione Edition ed i 40.250 euro della variante Ultimate; ovviamente in fase d’acquisto vanno considerati gli incentivi e le promozioni del caso, che contribuiscono ad ottenere una riduzione sostanziale della spesa.