Ore di guida obbligatorie patente B: quante sono, la normativa
Cosa sono le esercitazioni di guida obbligatorie, dove vengono effettuate, come si svolgono, cosa dice il Codice della Strada.
Per conseguire la patente B, è necessario sostenere un minimo di lezioni di guida obbligatorie con un istruttore qualificato e autorizzato. Di fatto, sebbene è possibile studiare da privatista per prendere la patente, in Italia c’è l’obbligo di effettuare alcune esercitazioni con una vettura di scuola guida.
Analizziamo qui le modalità di svolgimento delle ore obbligatorie di guida: come si svolgono, cosa dice la normativa in merito, perché è tassativo sostenerle.
Ore di guida obbligatorie patente B: cosa dice il Codice della Strada
La disciplina delle lezioni di guida obbligatorie per il conseguimento della patente B viene dettagliata nell’art. 122 comma 5-bis del Codice della Strada (“Esercitazioni di guida”), che riportiamo testualmente:
“L’aspirante al conseguimento della patente di guida di categoria B deve effettuare esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna presso un’autoscuola con personale abilitato e autorizzato. Con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sono stabilite la disciplina e le modalità di svolgimento delle esercitazioni di cui al presente comma”.
La normativa alla quale l’art. 122 comma 5-bis CdS fa riferimento è il Decreto Ministeriale del 20 aprile 2012 emanato dal MIT (attuale Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili) in materia di “Disciplina delle esercitazioni di guida in autostrade, su strade extraurbane ed in condizioni di visione notturna, del minore autorizzato e dell’aspirante al conseguimento della patente di categoria B”.
Quante guide obbligatorie bisogna sostenere
Nel dettaglio, il DM del 20 aprile 2012 specifica che chi intende conseguire la patente B deve effettuare almeno 6 ore di esercitazioni obbligatorie di guida presso un’autoscuola, con a fianco un istruttore abilitato ed autorizzato.
Come si svolgono le guide obbligatorie per la patente
Ogni lezione di guida obbligatoria si svolge, con l’accompagnamento di un istruttore abilitato e autorizzato, secondo regole ben precise, che elenchiamo di seguito.
- Le lezioni di guida obbligatorie sono individuali;
- Ogni lezione di guida obbligatoria deve durare al massimo 2 ore al giorno;
- Il numero di ore di esercitazioni obbligatorie di guida per la patente B deve essere di almeno 6;
- Almeno 2 ore di esercitazione obbligatoria riguardano condizioni di guida in notturna, con circolazione del veicolo su strade strette e larghe, presenza di incroci regolati da segnali verticali e semafori, con e senza veicoli parcheggiati ai lati della strada;
- Almeno 2 ore di guida obbligatorie su strade urbane di scorrimento oppure su strade extraurbane secondarie, nelle quali viene chiesto all’allievo (anche se intende prendere la patente B da privatista) di guidare mantenendo il motore dell’auto a regime di coppia massima in modo da ottenere i minori valori di consumo ed emissioni possibili;
- Almeno 2 ore di guida in autostrada o su strade extraurbane principali: in questi casi, l’allievo deve condurre la vettura ad almeno 50 km/h, con il rapporto più alto, uniformandolo alla velocità. Se si trova su una carreggiata con almeno tre corsie, deve circolare sulle due corsie di destra mantenendosi sui limiti massimi di velocità prescritti per i neopatentati, ovvero 100 km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Libretto delle lezioni: come funziona
Per semplificare l’annotazione delle ore di guida obbligatorie sostenute dal candidato, tutte le autoscuole si avvalgono di un registro ad hoc. Si tratta del libretto delle lezioni di guida: serve, in effetti, a tenere conto di quante ore di guida con l’istruttore dell’autoscuola sono state accumulate.
Ciascuna pagina del libretto delle lezioni di guida è duplice: un foglio è l’originale, il secondo è la copia. Le pagine presentano una numerazione progressiva. Ogni libretto delle lezioni di guida viene timbrato dagli uffici della Motorizzazione civile (Dipartimento dei Trasporti terrestri) di competenza, e va conservato per cinque anni a cura dell’autoscuola.
Al momento in cui ogni ora di lezione di guida obbligatoria ha inizio, l’istruttore compila – in originale e in copia – un foglio del libretto delle lezioni, e lo firma. Anche l’allievo mette la propria firma sullo stesso foglio. Quando le 6 ore di esercitazione sono terminate, il personale dell’autoscuola rilascia al candidato un attestato di frequenza e l’originale del libretto delle lezioni di guida.
L’importanza del libretto delle lezioni di guida è fondamentale: costituisce, in effetti, il documento che va presentato, in originale e in copia, all’atto della prenotazione dell’esame di guida. Inoltre, la certificazione delle 6 ore di guida obbligatorie – avvalorata dall’attestato di frequenza – vale nel caso di nuova istanza per conseguire la patente B se il candidato non ha superato la prova pratica nei tre tentativi consentiti dalla legge. Condizione essenziale: l’istanza deve essere presentata entro sei mesi dalla data in cui è stato sostenuto il terzo tentativo di esame di guida con esito negativo. Se l’esame non è stato sostenuto, i 6 mesi successivi valgono a partire dalla data di scadenza del foglio rosa rilasciato in precedenza.