Per non venire vandalizzate, le Tesla si affidano agli adesivi
Gli adesivi anti-Musk diventano un fenomeno globale. Proprietari Tesla si dissociano politicamente e proteggono i veicoli da vandalismi
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“Ho comprato l’auto, non ho sposato le idee del fascistone,” confessa un proprietario di Tesla, sintetizzando il sentimento di migliaia di automobilisti che si trovano in difficoltà a causa delle controversie Tesla legate alle posizioni politiche di Elon Musk.
Boom di adesivi
Nel mondo automobilistico attuale, un fenomeno curioso sta guadagnando terreno: i proprietari di veicoli Tesla, riluttanti o impossibilitati a vendere le loro auto, stanno adottando una soluzione tanto semplice quanto ingegnosa. Si tratta di adesivi Tesla personalizzati, che servono a dichiarare pubblicamente la distanza tra l’apprezzamento per il veicolo e le opinioni del suo creatore.
Questa tendenza ha creato un’opportunità di mercato per imprenditori come Patrik Schneider, un tedesco appassionato di veicoli elettrici. Ciò che era iniziato come una battuta si è trasformato in un’attività redditizia, con picchi di 2.000 ordini giornalieri. Gli sticker più popolari recitano frasi come “L’ho comprata prima che Elon impazzisse” o “Amo questa macchina, non Elon Musk”.
Tesla, come vanno le cose
Le motivazioni dietro questa moda sono molteplici: da un lato, rappresentano una presa di posizione politica, dall’altro, offrono protezione contro atti vandalici, sempre più frequenti nei confronti di veicoli associati alle controverse opinioni politiche di Musk. Sui social media, non mancano testimonianze di persone tentate di danneggiare Tesla parcheggiate.
Il mercato del Tesla usato è in forte crisi. I valori di rivendita stanno crollando e l’interesse degli acquirenti è in drastico calo. Alberto Sanz de Lama, rappresentante di Autoscout 24, conferma questa tendenza, evidenziando come anche modelli più accessibili, come la Model 3, subiscano una rapida svalutazione.
Gli anti Musk
Il fenomeno degli anti Elon adesivi è ormai globale. Su piattaforme come Amazon e AliExpress, la categoria dedicata è in piena espansione. Con prezzi che vanno dai 3 ai 9 euro, gli adesivi spaziano da messaggi sarcastici come “Anti Elon Tesla Club” a dichiarazioni dirette come “Sta’ zitto, Elon!”.
Alcuni proprietari preferiscono soluzioni ancora più creative: un anonimo possessore di CyberTruck ha riverniciato la parte posteriore del veicolo aggiungendo il logo Toyota, mentre figure pubbliche come il senatore democratico Mark Kelly hanno scelto di vendere la loro Tesla per non fungere da “cartellone pubblicitario mobile” per le idee di Musk.
In questo clima di polarizzazione, i proprietari Tesla sembrano avere tre opzioni: attendere un improbabile cambio di rotta da parte di Musk, vendere accettando una perdita significativa o, come stanno facendo in molti, applicare un semplice adesivo che chiarisca la propria posizione.
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