Perché la Cina ha vinto la scommessa delle auto elettriche

La Cina sta rivoluzionando la mobilità con veicoli elettrici, riducendo l'uso di petrolio e guidando il cambiamento verso l'ecologia

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 24 gen 2025
Perché la Cina ha vinto la scommessa delle auto elettriche

Le strade delle principali città cinesi stanno vivendo una trasformazione radicale, guidata dall’adozione massiccia di veicoli elettrici. Pechino, un tempo nota per il traffico caotico e l’inquinamento, è oggi un esempio lampante di questo cambiamento: la maggior parte delle auto in circolazione è elettrica, contraddistinta da targhe verdi che segnalano la loro sostenibilità ambientale.

Questa transizione non riguarda solo la capitale. In tutta la Cina, più della metà delle nuove auto vendute è elettrica, un dato che mette il Paese sulla strada per eliminare quasi del tutto i veicoli a combustione interna nei prossimi decenni. Nel 2024, le vendite di EV hanno raggiunto un impressionante traguardo di 11 milioni di unità, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente.

Cina, il successo degli EV

Il successo cinese nel settore degli EV è il risultato di una strategia di lungo termine iniziata più di un decennio fa. Le autorità hanno puntato su politiche favorevoli, come incentivi economici e finanziamenti alla ricerca, per promuovere la produzione e l’acquisto di veicoli elettrici. Questo ha permesso di superare le iniziali difficoltà del settore e di costruire una rete di infrastrutture di ricarica tra le più avanzate al mondo.

Un altro fattore chiave è stata la spinta verso l’energia sostenibile. La Cina, storicamente dipendente dalle importazioni di petrolio, ha visto negli EV un’opportunità per ridurre questa vulnerabilità geopolitica. Alimentati da energia elettrica prodotta localmente, i veicoli elettrici rappresentano una soluzione più sostenibile e sicura.

Questo boom degli EV ha anche un impatto significativo sul mercato petrolio globale. La domanda di carburanti tradizionali in Cina è in calo: nel 2024, il consumo di benzina è diminuito dell’1%, mentre le importazioni di petrolio greggio sono scese per la prima volta in vent’anni. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, questa tendenza potrebbe portare a un picco della domanda globale di petrolio entro il 2030.

Il carbone è ancora presente

Tuttavia, non mancano le sfide. Nonostante l’espansione delle energie rinnovabili, la rete elettrica cinese è ancora fortemente dipendente dal carbone. Ciò significa che, sebbene gli EV producano meno emissioni rispetto ai veicoli tradizionali, il loro impatto ambientale non è ancora completamente neutro. Gli esperti prevedono che l’intensità carbonica della rete elettrica cinese potrebbe ridursi del 60% entro il 2040, rendendo gli EV ancora più ecologici.

Con l’obiettivo di arrivare al 100% di vendite di EV entro il 2040, la Cina sta ridefinendo il futuro della **mobilità elettrica** e consolidando il suo ruolo di leader nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

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