Peugeot 106: la piccola Leonessa compie 30 anni
La storia della Peugeot 106, la citycar a 3 e 5 porte della Casa del Leone, introdotta nel 1991 e prodotta fino al 2003 in quasi 2,8 milioni di esemplari.
Trent’anni fa, il 12 settembre del 1991, debuttò sul mercato italiano la Peugeot 106, citycar a tre porte da 356 cm di lunghezza. L’anno seguente fu proposta anche nella variante a cinque porte e, dopo l’uscita di scena della 205, fece da ‘paracadute’ in attesa della Peugeot 206. Nel 1996, invece, fu sottoposta al restyling di metà carriera. Fu prodotta fino al 2003 in quasi 2,8 milioni di esemplari presso gli stabilimenti francesi di Mulhouse, Sochaux e Aulnay.
Tante motorizzazioni disponibili
La Peugeot 106 era disponibile con le motorizzazioni a benzina 1.0i da 44 CV prima e 50 CV poi, 1.1i da 60 CV, 1.4i da 75 CV e 1.6i da 88 CV di potenza, affiancate prima dal propulsore diesel 1.4D da 50 CV e poi dal motore a gasolio 1.5D da 57 CV di potenza. Non sono mancate le declinazioni in chiave sportiva, come le varie XSi prima con l’unità 1.4 da 98 CV e poi con il motore 1.6 da 103 CV di potenza, Rallye con il propulsore 1.3 da 98 CV e GTi con la motorizzazione 1.6 16V da 118 CV di potenza.
…e tantissime versioni speciali
Inoltre, la Peugeot 106 è stata commercializzata in numerose versioni speciali con le denominazioni Roland Garros, Zénith, Kid, Signature, Cartoon, Inès de la Fressange, Italian Open, Gentry, Palm Beach, Le Mans, Sergio Tacchini, Hollywood, Open, Lee, Premium, Las Vegas, Sport, Sketch e Quicksilver. Il resto della gamma, invece, era declinata negli allestimenti XN, XR, XT ed XS. Infine, è stata proposta anche come 106 Maxi per l’uso agonistico, 106 Electric a propulsione elettrica in 3.550 unità e 106 Cabriolet allo stadio di prototipo.