Peugeot 208 Cabriolet: il prototipo segreto in mostra al museo aziendale
C’è un “leone” sconosciuto in Francia: una Peugeot 208 Cabriolet con tetto in tela. Si tratta di un pezzo unico, mai entrato in listino.
Pochissimi lo sanno, ma esiste una Peugeot 208 Cabriolet con tetto in tela. Si tratta di un prototipo, che non ha preso forma nella dimensione commerciale, per ragioni che spiegheremo nel prosieguo. In questi giorni l’esemplare è venuto a galla, offrendosi ad una visione globale. Chi volesse ammirarlo da vicino potrà farlo al Musée De L’Aventure Peugeot di Sochaux, fino al 22 settembre, nell’ambito della mostra “Style & Design”.
Se fosse finita in listino, questa vettura avrebbe segnato un cambio di passo rispetto alle precedenti scoperte del marchio transalpino (207 CC e 308 CC), che avevano optato per la soluzione del tetto rigido retrattile. Con lei si sarebbe registrato, in pratica, un passaggio simile a quello compiuto da Ferrari nella transizione produttiva dalle California alla Roma Spider. Una scelta che, nel caso del “leone”, puntava ad ottenere proporzioni migliori, più spazio per i passeggeri posteriori e costi produttivi meno impegnativi rispetto alle sorelle con copertura metallica a scomparsa, come ci ricordano i colleghi di carscoops.
Lo sviluppo della Peugeot 208 Cabriolet con tetto in tela prese forma con l’apporto di un ristretto gruppo di lavoro. Ci si fermò, però, allo stadio di prototipo, per la mancanza di fiducia da parte del management e per la razionalizzazione della gamma in atto in quel periodo storico. Oggi resta la traccia fisica di quel lavoro, nel modello plasmato per valutare l’aspetto finale e la fattibilità tecnica della variante con tetto in tela. Il risultato non è affatto male.
Rispetto a un’ipotetica versione con tetto metallico retrattile, l’auto sembra più snella ed armonica. Difficile pensare che, con la costruzione di quegli anni, la capote in tela potesse garantire lo stesso livello di comfort termico ed acustico dell’altra, ma la protezione dell’abitacolo sarebbe stata comunque assicurata. Qui, però, il fascino è superiore, per il tocco romantico del vintage.
Ora, come dicevamo, questa Peugeot 208 Cabriolet con tetto in tela è esposta al Musée De L’Aventure Peugeot di Sochaux, in Francia. Da quanto si apprende, la realizzazione del meccanismo che muove la copertura fu sviluppata dalla società austriaca Magna Steyr. Per la tela della capote si scelse una tinta rossa nel prototipo, forse per metterne in risalto le alchimie compositive. Sul fronte dei lamierati che plasmano la carrozzeria, non si registrano cambiamenti rispetto alla berlina a tre porte di partenza. Mutano solo il paraurti posteriore e il portellone, più scolpito di quello delle sorelle chiuse. Usando un termine francese, verrebbe da dire: “Chapeau!”.
Fonte | Carscoops
Foto | Musée De L’Aventure Peugeot