Pikes Peak 2022: show di Millen su una Toyota da 1000 CV [Video]
Fotogrammi da incorniciare, che fanno bene all’apparato emotivo. Ecco come si guida un vecchio prototipo alla Corsa degli Angeli.
La Pikes Peak è una delle cronoscalate automobilistiche più celebri ed emozionanti del pianeta. Viverla, anche se idealmente, a bordo di un vecchio prototipo Toyota, messo alla frusta da Rod Millen, detentore per alcuni anni del record della gara, fa vibrare le corde sensoriali. Teatro dell’azione, il mitico tracciato che si snoda sulle pendici dell’omonima montagna, nello Stato del Colorado (USA).
Pikes Peak: un mito universale
Qui i piloti si misurano con il difficile scenario ambientale, salendo dai 2862 metri della linea di partenza ai 4301 metri della linea di arrivo, superando un dislivello di 1.349 metri, su una distanza totale di circa 20 chilometri. La pendenza media è del 7%, ma in alcuni casi si spinge ben oltre. La “Corsa degli Angeli” impegna i protagonisti fra le 156 curve del suo percorso, condito da pericolose scarpate e precipizi, dove anche una piccola sbavatura può costare cara. Chi si cimenta in questa sfida è perfettamente consapevole dei rischi che corre.
Auto vecchia ma perfettamente in forma
Il video ci mostra la portentosa azione, sulla difficile serpentina, di Rod Millen, al volante di una vecchia Toyota Tacoma, già da lui utilizzata nella Pikes Peak dal 1998 al 2000. Non è un modello all’ultimo grido, in grado di competere per la vittoria assoluta: ecco perché, in questa centesima edizione dell’evento, ha preso parte alla gara nella categoria Exhibition. La macchina, rimasta a lungo custodita in un garage, vistosa e sonnecchiante, è stata rimessa in forma, con un accurato lavoro di messa a punto e collaudo, per recuperare il vecchio smalto.
Una Toyota potente e vigorosa
Forse oggi non è efficiente come lo era all’origine, ma il suo comportamento sembra ancora vulcanico. Del resto, il motore sovralimentato da 2.1 litri sviluppa una potenza massima di 1000 cavalli, che scendono a circa 750 alle quote più alte della Pikes Peak, per l’aria rarefatta. Una cifra comunque pazzesca, specie tenendo conto della cornice ambientale.
Nel filmato si vede, a un certo punto, Rod Millen controllare una vistosa e repentina perdita di aderenza della coda in frenata, che il pilota statunitense riprende al volo, con sangue freddo, da uomo di grande mestiere. Anche se in alcuni tratti la sua marcia è stata “rallentata” dalla nebbia e dalla pioggia, lo spettacolo offerto dai fotogrammi è pazzesco. Non perdetevelo. Buona visione!