Pneumatici invernali: 15 ottobre, torna l’obbligo di sostituzione
Scatta l’obbligo annuale di circolare con gomme invernali, o 4 Stagioni M+S o con le catene pronte per essere usate: tutti i dettagli.
Sabato 15 ottobre torna, per milioni di automobilisti in Italia, l’annuale obbligo di provvedere alla sostituzione degli pneumatici estivi con le gomme invernali (o, in alternativa, 4 Stagioni), oppure di avere un paio di catene da neve nel bagagliaio, da montare in caso di improvvisa nevicata.
La stagione invernale, in fatto di pneumatici, è dunque alle porte. Di fatto, dal 15 ottobre (per alcune regioni) e dal 15 novembre per tutta Italia, occorre farsi trovare preparati. Si tratta di una scadenza fondamentale (oltre che obbligatoria) a vantaggio della sicurezza di marcia propria e soprattutto altrui. Per questo, è essenziale il rispetto di questa prescrizione, che come ogni anno resterà in vigore fino al prossimo 15 aprile (con un mese di tolleranza per tornare agli pneumatici estivi).
È importante tenere presente, sottolinea Assogomma (l’Associazione nazionale che raggruppa le aziende di produzione di articoli in gomma), che quasi tutte le regioni italiane presentano tratti stradali o autostradali soggetti all’obbligo di dotarsi di pneumatici invernali o 4 Stagioni già montati, o di viaggiare con le catene da neve pronte all’uso. Di più: i due terzi delle Province italiane hanno adottato misure di limitazione alla circolazione dei veicoli in inverno in assenza di un corretto equipaggiamento.
- Gomme invernali: attenzione al codice di velocità
- Pneumatici invernali: spessore battistrada e pressione
- Le multe se si circola senza pneumatici invernali o catene da neve
- Come scegliere gli pneumatici invernali
- Occhio alla nuova etichettatura europea
- Come riconoscere uno pneumatico invernale
- Gomme 4 Stagioni: quali scegliere
Gomme invernali: attenzione al codice di velocità
Attenzione: la misura degli pneumatici invernali da montare deve corrispondere a quella indicata nella carta di circolazione. Sono ammesse gomme con indice di velocità più basso, rispetto a quelle estive, a condizione che non sia inferiore a Q (160 km/h). In questo caso, il 15 aprile (con tolleranza al 15 maggio) vanno obbligatoriamente sostituite con gli pneumatici estivi, altrimenti si è in contravvenzione.
Pneumatici invernali: spessore battistrada e pressione
Il montaggio di gomme invernali è in effetti consigliabile per affrontare al meglio le condizioni stradali e climatiche dei mesi più freddi: asfalto bagnato, strade sdrucciolevoli, brinate o innevate. La sostituzione degli pneumatici con gomme stagionali va organizzata per tempo, per non rischiare di arrivare all’ultimo momento ed essere ancora in attesa degli pneumatici invernali.
È bene considerare, a questo proposito, che se si viaggia con le gomme invernali ad un adeguato spessore del battistrada (almeno 4 mm) e alla giusta pressione di gonfiaggio in funzione del carico a bordo del veicolo, gli spazi di frenata diminuiscono fino al 15% su fondo stradale bagnato e fino al 50% in presenza di neve.
Le multe se si circola senza pneumatici invernali o catene da neve
Chi non ottempera all’obbligo di circolare, dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno, con pneumatici invernali (o 4 Stagioni provvisti della marcatura M+S) già montati oppure con le catene da neve a bordo dell’auto, è soggetto – in caso di controllo da parte delle forze di polizia – ad una sanzione amministrativa che va da 87 euro a 344 euro.
Come scegliere gli pneumatici invernali
Caratteristica comune a tutte le gomme invernali è permettere la mobilità in tutta sicurezza durante i mesi più freddi senza che sia necessario il montaggio di sistemi supplementari per migliorare l’aderenza dell’auto (catene da neve o catene ragno, queste ultime possono essere utilizzate sulle auto non catenabili). Per questo, è opportuno considerare che le temperature miti dell’autunno non devono rallentare la programmazione del cambio gomme stagionali, anche per non rischiare di congestionare i punti vendita (gommisti) a metà novembre, data-limite per essere in regola.
Occhio alla nuova etichettatura europea
Il 1 maggio 2021 è entrata in vigore una nuova etichettatura, che contiene alcune importanti novità in aggiunta a quelle precedenti che contengono i parametri relativi al risparmio energetico (ovvero resistenza al rotolamento) ed alla sicurezza, come ad esempio la frenata sul bagnato. Sulla nuova etichettatura europea 2021 compaiono due simboli, entrambi specifici degli pneumatici invernali progettati per le condizioni climatiche più severe:
- La marcatura 3PMSF (Three-Peak Mountain Snow Flake). È il pittogramma, rappresentato da una montagna con tre picchi ed un fiocco di neve, che certifica che la gomma in questione ha superato i test stabiliti dal regolamento UE n. 117 in cui viene preso in considerazione uno pneumatico-tipo, codificato SRTT- Standard Reference Test Tyre prodotto da almeno 30 anni dalla medesima Casa costruttrice e che possiede caratteristiche intermedie;
- Il simbolo ICE. È una nuova marcatura specifica per gli pneumatici auto progettati per i climi invernali particolarmente rigidi, caratterizzati da presenza di ghiaccio stratificato al suolo, e sottoposti a prove ad hoc riconosciute a livello internazionale.
Con i nuovi simboli, relativi ad altrettante caratteristiche e performance degli pneumatici invernali, la scelta della gommatura più adatta in base alle proprie esigenze (ed alle specifiche condizioni ambientali del Paese in cui ci si trova a circolare abitualmente) è dunque più ampia.
Come riconoscere uno pneumatico invernale
Di seguito un riassunto delle caratteristiche che permettono di distinguere una gomma invernale.
- Disegno del battistrada più marcato;
- Scolpitura più profonda rispetto ad uno pneumatico estivo;
- Mescola più morbida (sempre in confronto alle gomme estive) per consentire un’ottimale aderenza dello pneumatico invernale nella guida su asfalto freddo, fangoso, bagnato o innevato, e le migliori performance in frenata. Va tenuto conto che le gomme invernali garantiscono la migliore risposta quando le temperature esterne sono al di sotto di 7°-8°C;
- Simboli specifici sulla spalla. Tutte le gomme invernali devono, come si specificava più sopra, essere provviste della dicitura “M+S” (Mud and Snow, oppure – a seconda del produttore – “MS”, “M-S”, “M&S”) e può presentare il pittogramma “3PmSF” (Three Peak Mountain Snow Flake).
Gomme 4 Stagioni: quali scegliere
Per la guida in inverno, sono adatti anche gli pneumatici “All Season”, categoria che in un trentennio da quando è stata creata ha, in effetti, conosciuto un notevole gradimento da parte degli automobilisti. Se le gomme 4 Stagioni sono provviste di marcatura M+S, presentano caratteristiche che le rendono idonee alla circolazione nei mesi invernali. La presenza del pittogramma alpino sul fianco è indice di performance ancora più adatte alla marcia nei mesi freddi.
Gli pneumatici 4 Stagioni sono in genere l’ideale per gli automobilisti che anche durante l’inverno utilizzano l’auto soprattutto in città o nelle aree metropolitane, non percorrono elevate percorrenze annue e risiedono in zone non di montagna. Si tratta, in buona sostanza, di un valido compromesso per prestazioni complessive e versatilità di impiego.