Polestar accelera sulla sostenibilità con il progetto Polestar 0

Polestar pubblica il Rapporto di Sostenibilità 2024: -24,7% di emissioni per auto venduta e avanzamenti nel progetto Polestar 0 per la neutralità climatica

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 15 apr 2025
Polestar accelera sulla sostenibilità con il progetto Polestar 0

Una nuova era per la mobilità elettrica: Polestar riduce del 24,7% le emissioni per ogni veicolo venduto. L’azienda, leader nel settore della mobilità sostenibile, ha svelato nel suo quarto Rapporto Annuale di Sostenibilità risultati straordinari, dimostrando che è possibile coniugare crescita e rispetto per l’ambiente.

Ridurre le emissioni

Polestar ha dimostrato che è possibile disaccoppiare la crescita dall’impatto climatico,” ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO dell’azienda. Questa affermazione evidenzia l’approccio visionario del marchio in un momento in cui molte aziende stanno ridimensionando i propri obiettivi ambientali.

Dal 2020, anno in cui l’azienda ha iniziato a monitorare le proprie emissioni, sono stati raggiunti traguardi significativi: una riduzione emissioni del 24,7% per veicolo grazie a strategie innovative lungo l’intera catena produttiva. Tra le misure adottate spiccano l’uso di alluminio a basso impatto ambientale, il miglioramento dei processi produttivi delle batterie e l’impiego esclusivo di energia rinnovabile.

Un progetto ambizioso

Tra i progetti più ambiziosi di Polestar, il programma Polestar 0 si distingue per il suo obiettivo di realizzare entro il 2040 un’automobile a impatto climatico zero. Lanciato nel 2021, il progetto ha già mostrato risultati promettenti: le tecnologie sviluppate potrebbero ridurre l’impronta carbonica del modello Polestar 2 di ben 10 tonnellate rispetto ai valori iniziali. La decarbonizzazione di materiali chiave come l’alluminio e l’acciaio rappresenta il fulcro di questa rivoluzione tecnologica.

Per accelerare il cammino verso una mobilità a zero emissioni, Polestar ha inaugurato il centro di ricerca Mission 0 House a Göteborg. Questo spazio innovativo è dedicato alla collaborazione tra scienziati e ingegneri, impegnati nello sviluppo di soluzioni sostenibili e commercializzabili. La struttura rappresenta un punto di riferimento per la ricerca avanzata, unendo competenze interdisciplinari per affrontare le sfide ambientali più urgenti.

La circolarità dei materiali

Parallelamente, l’azienda continua a promuovere la circolarità dei materiali, aderendo all’Initiative for Responsible Mining Assurance e migliorando la tracciabilità di componenti critici come il manganese. Questi sforzi sottolineano l’impegno di Polestar nel garantire una catena di approvvigionamento più trasparente e responsabile.

Con queste iniziative, Polestar non si limita a ridurre il proprio impatto ambientale, ma si pone come modello di riferimento per l’intero settore automobilistico. L’azienda dimostra che innovazione e sostenibilità possono procedere di pari passo, stabilendo nuovi standard per un futuro più verde e responsabile.

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