Porsche inventa l’auto allungabile
La ricerca aerodinamica si spinge sempre più avanti, cercando di conciliare esigenze diverse e spesso contrapposte fra loro. Porsche ha depositato in Germania un brevetto per l’auto a geometria variabile, che può estendere la sua coda, diventando simile alla vecchia 935 o alle 917 impegnate alla mitica 24 Ore di Le Mans,
L’aerodinamica ha un peso specifico sempre più alto sulle auto della nostra epoca. Trovare l’alleanza dei flussi d’aria è un imperativo per molti progettisti. Gli uomini Porsche, da tempo, si muovono bene su questo fronte. Ora la stampa britannica ha scovato un brevetto della casa tedesca, relativo ad una soluzione capace di migliorare le prestazioni, riducendo la resistenza aerodinamica. In pratica gli ingegneri del marchio hanno inventato una sorta di auto allungabile. Si ipotizza la presenza di un dispositivo elettroidraulico capace di tirare fuori pezzi di carrozzeria, per estendere la parte dietro.
Posteriore imponente
La coda lunga, che in passato andava di moda a Le Mans, è stata sposata da modelli stradali ad alte prestazioni come la McLaren Speedtail. Questa configurazione aiuta a pulire i flussi, riducendo le turbolenze nocive in uscita. Purtroppo paga dei limiti estetici e funzionali, per il grande sbalzo posteriore, che rende problematica la guida in presenza di dossi o nelle condizioni stradali offerte dalla vita quotidiana. Il sistema attivo sviluppato da Porsche cerca di conciliare al meglio le cose, come una specie di carrozzeria trasformabile, che massimizza i vantaggi, riducendo al minimo gli svantaggi in termini di manovrabilità.
Porsche a geometrie variabili
In pratica le future auto della casa di Stoccarda potrebbero allungarsi e accorciarsi in base ai bisogni aerodinamici del momento, con una reattività quasi immediata. Si tratta di qualcosa che si spinge oltre l’aerodinamica attiva fin qui vista. Con il brevetto Porsche, l’auto si allungherebbe alle andature più alte, per pulire i flussi e aumentare la scorrevolezza, tornando alla configurazione corta negli altri casi. La parte retrattile della carrozzeria sarebbe nascosta sotto la parte fissa, si presume in modo ben celato, per ridurre al minimo gli inevitabili condizionamenti estetici. Anche i consumi alle andature più alte potrebbero giovarsene, ma è un aspetto secondario su una Porsche.
Il brevetto per l’auto allungabile
Campo di applicazione di questa soluzione potrebbero essere le future auto elettriche del marchio, come la Taycan di prossima generazione, ma siamo nel campo delle ipotesi, non suffragate da elementi ufficiali. Solo il tempo ci darà la risposta. Tornando indietro negli anni si ricordano, fra le altre, le Porsche 917 e Porsche 935 a coda lunga (foto in alto). Queste vetture confermano quanto il nuovo brevetto, per quanto orientato all’innovazione, leghi la sua filosofia anche al passato aziendale.