Postina in scooter cade per una buca e viene multata: perché?

Genova: una postina cade per una buca e viene multata dai vigili. L'incidente accende il dibattito sulla sicurezza stradale e le responsabilità locali

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 13 mar 2025
Postina in scooter cade per una buca e viene multata: perché?

Una semplice giornata di lavoro, una strada dissestata, una caduta e una multa inaspettata. Il paradosso di Genova, dove una postina in servizio è finita a terra con lo scooter a causa di un avvallamento in via Manuzio, ricevendo poi una contravvenzione per “mancato controllo del mezzo” anziché assistenza.

La donna faceva il giro di consegne

L’episodio ha sollevato un’ondata di indignazione tra cittadini e sindacati. La donna stava effettuando il suo consueto giro di consegne quando, percorrendo una strada notoriamente dissestata, ha perso il controllo del mezzo aziendale finendo rovinosamente a terra.

Nonostante le evidenti responsabilità del manto stradale deteriorato, gli agenti della polizia municipale intervenuti sul posto hanno contestato alla malcapitata una violazione del codice della strada, sostenendo che avrebbe dovuto mantenere il controllo del veicolo a prescindere dalle condizioni esterne.

“Non è concepibile che chi subisce le conseguenze di una manutenzione carente venga ulteriormente penalizzato”, ha dichiarato un rappresentante sindacale a difesa della lavoratrice, evidenziando come la responsabilità primaria della sicurezza stradale ricada sulle amministrazioni locali.

I residenti di via Manuzio denunciano da tempo la pericolosità di quel tratto stradale, senza ottenere interventi risolutivi. L’incidente ha riacceso i riflettori su un problema cronico che affligge diverse zone della città, mettendo quotidianamente a rischio l’incolumità di chi si sposta su due ruote.

La polizia municipale ha difeso l’operato degli agenti, ribadendo che il Codice della strada prevede sanzioni specifiche per chi non mantiene il controllo del proprio mezzo, indipendentemente dalle circostanze esterne.

La postina vuole fare ricorso

La postina ha già annunciato l’intenzione di fare ricorso contro la sanzione, supportata da numerosi cittadini e associazioni che vedono in questa vicenda un caso emblematico di malagestione della cosa pubblica e di ingiustizia verso i lavoratori.

L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di dibattito sulla sicurezza stradale e sulle responsabilità condivise tra utenti della strada e amministrazioni pubbliche, sollevando interrogativi sulla gerarchia delle responsabilità quando le infrastrutture sono inadeguate o pericolose.

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