Prezzi benzina e gasolio in aumento: le reazioni dei consumatori

I prezzi di benzina e gasolio toccano nuovi picchi. Consumatori e associazioni chiedono taglio accise e interventi del governo

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 16 gen 2025
Prezzi benzina e gasolio in aumento: le reazioni dei consumatori

Il prezzo benzina e del prezzo gasolio continua a crescere, superando i livelli già elevati registrati ad agosto 2024. Secondo i dati di Staffetta Quotidiana, il costo medio della benzina in modalità self ha raggiunto quota 1,81 euro al litro, mentre il gasolio ha toccato 1,71 euro al litro. La situazione si aggrava ulteriormente sulle autostrade, dove i prezzi medi salgono a 1,9 euro al litro per la benzina e 1,82 euro al litro per il gasolio in modalità self service.

Prezzi benzina e diesel, le medie nazionali

I dati comunicati all’Osservatorio del Mimit confermano un trend in crescita. Ecco i dettagli:

  • Benzina self service: 1,807 euro/litro (+7 millesimi).
  • Diesel self service: 1,711 euro/litro (+8 millesimi).
  • Benzina servito: 1,944 euro/litro (+4 millesimi).
  • Diesel servito: 1,848 euro/litro (+5 millesimi).
  • Gpl servito: 0,738 euro/litro (+1 millesimo).
  • Metano servito: 1,467 euro/kg (+1 millesimo).

Le proteste dei consumatori

Gli aumenti hanno scatenato l’indignazione delle associazioni dei consumatori, che puntano il dito contro l’inerzia del governo. Gabriele Melluso, presidente di Assotutenti, ha richiesto un intervento immediato del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Secondo Melluso, la tassazione grava pesantemente sui costi, con il 58,7% del costo della benzina e il 54,5% del gasolio destinati a Iva e accise. In pratica, su ogni litro di benzina, ben 1,051 euro finiscono in tasse, mentre per il gasolio si tratta di 0,922 euro.

La situazione in Europa

L’Italia si posiziona al quarto posto in Europa per il peso delle accise carburanti sulla benzina, superata solo da Paesi Bassi, Danimarca, Germania e Grecia. Per il gasolio, il nostro Paese è al terzo posto. Questa situazione alimenta le richieste di una riduzione delle accise, considerata una misura indispensabile per alleviare il carico economico sui cittadini.

Con l’aumento carburanti che sembra inarrestabile, le pressioni sui consumatori e sul governo continuano a crescere. La richiesta di maggiore trasparenza e di interventi mirati potrebbe portare a nuove politiche per calmierare i costi. Tuttavia, al momento non ci sono segnali concreti di un cambiamento imminente.

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