Prezzo carburanti 2021: in Italia aumenti per benzina e diesel
Il rialzo del costo del greggio si ripercuote negativamente sull’andamento dei prezzi praticati in Italia di benzina e gasolio.
Dopo un anno di ribassi, risale in maniera piuttosto veloce il prezzo dei carburanti nelle pompe di benzina italiane, con aumenti che hanno superato i 4 euro per ogni pieno effettuato.
Salgono i prezzi di benzina e diesel
Secondo i dati diffusi dal MISE e comunicati direttamente dai gestori, il prezzo medio della benzina – in modalità self service – ha raggiunto quota 1,494 euro al litro, mentre le oscillazioni a seconda del marchio sono comprese tra un minimo di 1,490 euro fino ad un massimo di 1,515 euro al litro. Ovviamente il servito ha subito aumenti più consistenti: il prezzo medio ha toccato i 1,636 euro al litro, mentre le oscillazioni variano tra 1,587 e 1,707 euro al litro.
Fino a quasi 5 euro in più per un pieno
Anche con il diesel la situazione non si presenta affatto più rosea: in modalità self, il prezzo medio del gasolio alla pompa è parti a 1,367 euro al litro, con oscillazioni comprese tra 1,359 e 1,392 euro al litro. Passando al servito, scopriamo che il diesel raggiunge una media di 1,514 euro al litro, con oscillazioni tra 1,462 e 1,586 euro. Anche il Gpl aumenta, con valori compresi tra 0,632 e 0,652. Secondo i recenti calcoli, su un pieno di 50 litri si registra un aumento di ben 4,73 euro per la benzina e 4,76 euro per il gasolio.
Tutta colpa della riduzione delle scorte
Il forte incremento dei prezzi di carburanti in Italia è frutto dell’aumento del prezzo del barile di greggio, causato a sua volta dall’annuncio da parte dei paesi produttori della riduzione delle scorte che sono state accumulate nel primo periodo dell’emergenza sanitaria globale. Attualmente il valore del petrolio si attesta intorno ai 60 dollari al barile.