La prima Porsche 911 ibrida è pronta al debutto
Si apre una nuova pagina nella ricca storia della Porsche 911, auto simbolo della casa tedesca.
Anche sulla Porsche 911, presto, arriverà la motorizzazione ibrida. Il primo modello elettrificato della specie è ai blocchi di partenza. Come al solito, la casa tedesca ha cercato di fare tutto al meglio, per salvaguardare lo spirito della sua auto più iconica e regalarle un quadro prestazionale ancora migliore.
Per assicurarsi che ogni elemento funzionasse secondo i target progettuali, il programma dei test di sviluppo è stato molto ampio e serrato. Ora la nuova Porsche 911 con trazione ibrida (incentrata sulle prestazioni) è pronta per la produzione in serie. Le cifre raccontano la bontà del lavoro svolto, anche se il suo pieno valore emergerà quando si potranno sondare gli aspetti emotivi legati alla finezza caratteriale e al piacere di guida.
Crono di riferimento all’Inferno Verde
Sul circuito del Nürburgring, nella mitica Nordschleife, la nuova vettura è stata più rapida di 8,7 secondi rispetto alla versione corrispondente del precedente modello. Più nello specifico, il tempo impiegato per percorrere l’Inferno Verde è stato di 7’16″934, con l’ambasciatore del marchio Jörg Bergmeister al volante.
L’esemplare usato per ottenere la performance era equipaggiato con pneumatici stradali standard e con l’ala posteriore fissa, disponibile come optional su diversi allestimenti delle varie generazioni di 911. La presenza di questa appendice aerodinamica incrementa la deportanza alle alte velocità. Nessun trucco, quindi, per raggiungere il felice responso cronometrico sull’impianto tedesco, dove la casa di Stoccarda prova regolarmente le sue vetture, per svilupparle e per misurarne il potenziale rispetto alla concorrenza.
La prima Porsche 911 hybrid
Come dicevamo, l’arrivo della propulsione ibrida è una novità assoluta per la Porsche 911. Mentre il suo innesto su altri modelli della gamma ha avuto un processo più fluido, per il minore legame affettivo degli appassionati, qui è emerso un problema in più: la necessità di entrare in sintonia con le corde sensoriali dei cultori del marchio, che venerano in modo religioso la leggendaria coupé, auto più iconica della casa di Stoccarda.
Gli uomini Porsche sottolineano il cambio di passo segnato dall’elettrificazione, usata per la prima volta sulla 911 stradale. Ecco le parole di Frank Moser, vice presidente della specifica linea di prodotto: “L’innovativo ibrido ad alte prestazioni rende la nostra vettura ancora più dinamica. Durante lo sviluppo non abbiamo lasciato nulla al caso e abbiamo testato la nuova 911 in tutte le condizioni su scala globale, accumulando più di cinque milioni di chilometri nei test. Il modello ha superato con disinvoltura anche le sfide più difficili”.
Con riferimento alle performance, queste le parole di Bergmeister: “La nuova 911 è diventata notevolmente più veloce in pista. Abbiamo più grip, molta più potenza e la risposta spontanea dell’ibrido ad alte prestazioni è un grande vantaggio”. Ora si aspetta il debutto in società del nuovo modello, atteso per le ore 15 del 28 maggio.