Mancano le componenti, produzione Fiat Grande Panda procede a rilento

La produzione della Fiat Grande Panda procede a rilento a causa della carenza di componenti. Scopri i dettagli e le prospettive future

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 29 apr 2025
Mancano le componenti, produzione Fiat Grande Panda procede a rilento

La situazione nello stabilimento serbo di Kragujevac, dove viene assemblata la Fiat Grande Panda, appare sempre più critica. La produzione procede a rilento, con soli 125 esemplari al giorno contro una capacità produttiva teorica di 500 unità. Questo dato evidenzia una distanza significativa tra la capacità effettiva e la domanda di mercato, causando preoccupazioni tra gli addetti ai lavori e gli appassionati del marchio

.Componenti mancanti

Un operaio italiano, trasferitosi dalla fabbrica di Melfi a quella serba, ha raccontato le difficoltà incontrate nella linea produttiva, condivisa con la Citroën C3. Entrambi i modelli soffrono di problemi legati ai componenti mancanti, che rallentano l’intero processo. “Quando manca il materiale, la produzione si ferma e riparte solo quando i pezzi arrivano”, ha spiegato, sottolineando come la carenza di forniture rappresenti un vero e proprio collo di bottiglia per la catena produttiva.

Le difficoltà si acuiscono ulteriormente per i modelli dotati di motorizzazione MHEV (mild hybrid). Jean Philippe Imparato, responsabile europeo di Stellantis, ha confermato che il gruppo registra un deficit di circa 20.000 vetture ibride, causato dalla mancanza di cambi automatici. Questi componenti sono ormai essenziali per molti dei nuovi veicoli del gruppo, e la loro assenza rappresenta una sfida significativa per soddisfare le richieste del mercato.

Una crisi comune

La crisi non è un problema esclusivo di Fiat o Stellantis, ma riflette una difficoltà più ampia che coinvolge l’intero settore della produzione auto. Le conseguenze della pandemia hanno infatti destabilizzato le catene di approvvigionamento globali, creando ritardi e disagi che ancora oggi influiscono pesantemente sulla capacità produttiva delle case automobilistiche.

Nonostante queste difficoltà, Fiat guarda al futuro con determinazione. La terza generazione della Panda classica continuerà ad essere prodotta fino alla fine del decennio, confermando il suo ruolo centrale nella gamma del marchio. Inoltre, per il 2030 è previsto il lancio di un nuovo modello, ispirato al design iconico degli anni ’80. Questo progetto mira a combinare tradizione e innovazione, mantenendo la Panda tra le city car più apprezzate in Europa.

Obiettivo accelerare la produzione

Per affrontare i problemi attuali, Stellantis ha delineato una strategia basata su due pilastri fondamentali: l’aumento della forza lavoro e una gestione più efficiente delle forniture. L’obiettivo è accelerare la produzione per soddisfare l’elevata domanda e ridurre i tempi di attesa per i clienti, ripristinando così la fiducia nel marchio e garantendo la continuità della produzione della Fiat Grande Panda.

Il futuro della Panda sembra quindi segnato da sfide importanti, ma anche da una visione chiara e ambiziosa. La combinazione di sforzi per risolvere i problemi di approvvigionamento e l’impegno nel rinnovare un modello storico dimostrano come Fiat e Stellantis siano determinate a mantenere la Panda un punto di riferimento nel segmento delle city car, nonostante le difficoltà attuali.

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