Quali sono i problemi del motore 1.2 PureTech aggiornato da Stellantis

Scopri le problematiche del motore 1.2 PureTech di Stellantis e le soluzioni tecniche implementate per migliorare affidabilità e prestazioni

Di Giulia Darante
Pubblicato il 8 apr 2025
Quali sono i problemi del motore 1.2 PureTech aggiornato da Stellantis

Nuovi guai emergono per il motore 1.2 PureTech di Stellantis, utilizzato su un’ampia gamma di modelli Citroën, DS, Fiat, Jeep, Opel e Peugeot. Nonostante il recente aggiornamento alla versione EB2 Gen 3 nel 2023, persistono problemi tecnici significativi, mettendo in difficoltà il gruppo automobilistico e i suoi clienti.

Punti critici

Il principale punto critico riguarda le viti della ruota dentata dell’albero a camme, che risultano posizionate in modo non corretto. Questo difetto può portare a una serie di conseguenze, che spaziano dall’accensione delle spie sul cruscotto fino a problematiche più gravi, come perdita di potenza, rumori anomali e persino lo spostamento della catena di distribuzione. Quest’ultima è stata introdotta proprio per sostituire la precedente cinghia a bagno d’olio, già nota per aver causato numerosi disagi.

Fonti interne e provenienti da officine francesi segnalano che una fasatura non corretta, derivante dall’usura prematura dell’albero a camme, rappresenta una delle principali cause dei guasti. I proprietari dei veicoli coinvolti possono individuare il problema attraverso specifici codici di errore, tra cui P0012, P0015, P0016 e P0017, che emergono durante le operazioni di diagnostica.

Nuove soluzioni tecniche

Per affrontare questa situazione, Stellantis ha introdotto alcune soluzioni tecniche rilevanti. A partire dal 31 gennaio 2024, è disponibile un nuovo fasatore per l’albero a camme, mentre dal 18 febbraio sono state migliorate le viti della ruota dentata. Tuttavia, i veicoli prodotti prima di queste date potrebbero continuare a presentare i problemi descritti, richiedendo interventi di manutenzione specifici.

Il motore 1.2 PureTech, disponibile sia nella versione benzina da 100 CV che nella variante micro-ibrida da 136 CV, è installato su numerosi modelli del gruppo. Per rassicurare i clienti, Stellantis offre la copertura dei costi di riparazione attraverso la garanzia standard biennale o tramite programmi di estensione come We Care di Citroën e Allure Care di Peugeot, che possono arrivare fino a sei anni di protezione, purché la manutenzione sia stata effettuata presso officine autorizzate.

Una piattaforma per il rimborso spese

Inoltre, il gruppo ha annunciato l’attivazione di una piattaforma dedicata al rimborso delle spese sostenute dai proprietari per le riparazioni. Questo servizio, già operativo in Francia e Spagna, sarà progressivamente esteso agli altri paesi europei entro la fine del 2024, con l’obiettivo di garantire un supporto più ampio ai clienti colpiti.

Nonostante le soluzioni Stellantis per risolvere le criticità e ripristinare l’affidabilità del motore 1.2 PureTech, il gruppo automobilistico si trova di fronte a una sfida complessa: riconquistare la fiducia dei clienti. Molti di loro, infatti, hanno già intrapreso azioni legali collettive, come dimostra la class action avviata in Spagna.

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