Quando si paga il bollo auto
Tutti i dettagli sulle scadenze 2022 relative alla tassa di proprietà: scadenze, agevolazioni regionali, esenzioni in base al tipo di alimentazione, alla categoria del veicolo e per i disabili.
La tassa di proprietà, obbligatoria per tutti i veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), è di competenza delle Regioni, delle Province autonome di Trento e Bolzano, e dell’Agenzia delle Entrate (per Friuli-Venezia Giulia e Sardegna), e riguarda non solamente i proprietari di veicoli, ma anche gli utilizzatori (leasing e noleggio a lungo termine), gli usufruttuari e gli acquirenti con patto di riservato dominio sul veicolo.
Per il 2022, terminate le proroghe sulle scadenze adottate nel 2020 e nel 2021 in ordine all’emergenza sanitaria da Covid, la situazione torna a normalizzarsi. Vale a dire che, come regola generale, si provvede al pagamento della tassa di proprietà entro l’ultimo giorno del mese di prima immatricolazione, e successivamente entro il mese successivo rispetto a quello del primo pagamento (eccezion fatta per Piemonte e Lombardia, dove ci si riferisce al mese di prima immatricolazione del veicolo anziché a quello di avvenuto pagamento del bollo).
- Bollo auto nuova 2022: quando pagarlo
- Auto usata 2022: quando si paga il bollo
- Quando si paga il bollo auto che scade ad aprile 2022
- Auto a GPL: quando si paga il bollo
- Differenze di importo del bollo per caratteristiche del veicolo
- Come si calcola il superbollo
- Bollo auto 2022: esenzioni e agevolazioni
- Facilitazioni territoriali
Bollo auto nuova 2022: quando pagarlo
La tassa di proprietà si basa sui medesimi parametri:
- Potenza del veicolo espressa in kW;
- Tipologia di alimentazione (questa per determinare eventuali agevolazioni);
- Classe di inquinamento.
La prima tassa di proprietà, su un veicolo di nuova immatricolazione, dev’essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese in cui il veicolo è stato immatricolato. Nel caso di immatricolazione avvenuta durante l’ultima decade, è possibile pagare il bollo entro la fine del mese successivo: l’importo va in ogni caso versato per intero.
Auto usata 2022: quando si paga il bollo
Possono verificarsi due casi: se, al momento della voltura, il bollo era già stato pagato dal precedente proprietario, l’acquirente non deve far altro che lasciare decorrere il termine fino alla sua scadenza. Se invece il bollo era stato “sospeso”, per mettersi in regola si deve seguire lo stesso iter della prima immatricolazione.
Quando si paga il bollo auto che scade ad aprile 2022
Le tasse di proprietà che scadono ad aprile 2022 vanno in linea generale pagate a maggio 2022.
Di seguito una tabella semplificata delle scadenze del bollo auto 2022 (partendo da marzo).
- Scadenza del bollo a marzo 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 30 aprile 2022;
- Scadenza del bollo ad aprile 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 31 maggio 2022;
- Scadenza del bollo a maggio 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 30 giugno 2022;
- Scadenza del bollo a giugno 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 31 luglio 2022;
- Scadenza del bollo a luglio 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 31 agosto 2022;
- Scadenza del bollo ad agosto 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 30 settembre 2022;
- Scadenza del bollo a settembre 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 31 ottobre 2022;
- Scadenza del bollo ad ottobre 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 30 novembre 2022;
- Scadenza del bollo a novembre 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 31 dicembre 2022;
- Scadenza del bollo a dicembre 2022: il pagamento va effettuato dal 1 al 31 gennaio 2023.
Auto a GPL: quando si paga il bollo
La tassa di proprietà per le auto monofuel benzina-GPL oppure bifuel benzina-GPL (con impianto installato di serie dalla Casa costruttrice oppure aftermarket, successivamente all’immatricolazione del veicolo) rispetta le scadenze periodiche delle altre tipologie di alimentazioni. Ci sono delle agevolazioni regionali, che elenchiamo più sotto.
Differenze di importo del bollo per caratteristiche del veicolo
L’importo del bollo auto si determina sulla base della potenza del veicolo, espressa in kW e indicata nella carta di circolazione, ed alla sua classe di emissioni (Euro).
- Veicoli Euro 4, Euro 5 ed Euro 6: 2,58 euro/kW fino a 100 kW, e 3,87 euro per ogni kW in più;
- Veicoli Euro 3: 2,70 euro/kW fino a 100 kW, e 4,05 euro per ogni kW in più;
- Veicoli Euro 2: 2,80 euro/kW fino a 100 kW, e 4,20 euro per ogni kW in più;
- Veicoli Euro 1: 2,90 euro/kW fino a 100 kW, e 4,35 euro per ogni kW in più;
- Veicoli Euro 0: 3 euro/kW fino a 100 kW, e 4,50 euro per ogni kW in più.
Come si calcola il superbollo
Anche nel 2022 l’addizionale viene applicata ai veicoli che superano 185 kW di potenza. Di seguito i vari importi, che tengono conto dell’anzianità di immatricolazione del mezzo:
- 20 euro a kW oltre 185 kW per i veicoli fino a 5 anni dalla prima immatricolazione;
- 12 euro a kW oltre 185 kW per i veicoli fra 5 e 9 anni dalla prima immatricolazione;
- 6 euro a kW oltre 185 kW per i veicoli fra 10 e 14 anni dalla prima immatricolazione;
- 3 euro a kW oltre 185 kW per i veicoli fra 15 e 19 anni dalla prima immatricolazione.
Il superbollo non viene applicato ai veicoli immatricolati da almeno 20 anni.
Bollo auto 2022: esenzioni e agevolazioni
Restano valide, anche per il 2022, diverse facilitazioni sull’importo della tassa di proprietà, che riassumiamo di seguito in relazione alla categoria dei veicoli, al tipo di alimentazione e a particolari condizioni dei proprietari.
- Auto ultraventennali di interesse storico e collezionistico: sconto del 50% sul bollo auto, solamente per i veicoli iscritti nelle liste ASI (Automotoclub Storico Italiano) o FMI (Federazione Motociclistica Italiana), oppure ad uno dei Registri storici Fiat, Lancia e Alfa Romeo;
- Veicoli ultratrentennali: esenzione dal bollo auto;
- Auto elettriche: cinque anni di esenzione dalla tassa di proprietà (a seconda della Regione di residenza);
- Auto ibride: tre anni di esenzione (anche qui, a seconda della Regione);
- Autovetture per trasporto disabili, o di proprietà di persone con disabilità: esenzione completa dalla tassa di proprietà (ai sensi della Legge 104), previa richiesta all’Agenzia delle Entrate, all’Ufficio Tributi o ad una delle delegazioni ACI competenti per territorio.
Facilitazioni territoriali
- Abruzzo: per le auto elettriche, esenzione per i primi cinque anni e 25% della tassa di proprietà autoveicoli dal sesto anno. Riduzione al 25% per i veicoli alimentati esclusivamente a GPL o a metano, ed esenzione per i primi tre anni dall’immatricolazione (2019 e 2020) a beneficio dei veicoli full-hybrid;
- Basilicata: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. Niente bollo, per i primi 6 anni, per i veicoli monofuel metano e GPL: a partire dal sesto anno pagano il 25% del bollo;
- Calabria: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Campania: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. Niente bollo, per i primi 3 anni, per i veicoli ibridi. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo. Chi sceglie di pagare la tassa di proprietà con domiciliazione bancaria ha una riduzione del 10%;
- Emilia Romagna: Niente bollo auto per i primi cinque anni, e riduzione al 25% a partire dal sesto anno, per i veicoli elettrici. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Friuli-Venezia Giulia: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Lazio: i veicoli elettrici hanno l’esenzione completa per i primi cinque anni, e pagano il 25% della tassa di proprietà a partire dal sesto anno. I veicoli GPL e metano monofuel pagano il 25% del bollo auto. I veicoli full hybrid non pagano il bollo per i primi tre anni dall’immatricolazione;
- Liguria: esenzione per i primi 5 anni dall’immatricolazione a beneficio dei veicoli elettrici (le autovetture, a partire dal sesto anno, pagano il 25% del bollo) e per i veicoli ibridi. I veicoli monofuel GPL e metano hanno la riduzione permanente della tassa di proprietà al 25%. I veicoli bifuel benzina-metano e benzina GPL con impianto montato di serie dalla Casa costruttrice sono esenti per i primi sei anni;
- Lombardia: Esenzione permanente dal pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici e monofuel metano e GPL. Riduzione del 50% della tassa di proprietà, per i primi 5 anni, per i veicoli full hybrid, Plug-in hybrid e ibrido GPL immatricolati dal 1 gennaio 2019. Niente bollo per tre anni a chi acquista un’autovettura Euro 6 o Euro 6 a benzina, bifuel benzina-GPL o benzina-metano oppure ibrida, di cilindrata fino a 2.000 cc con rottamazione di un’auto benzina o diesel Euro 0 o Euro 1, esclusivamente diesel Euro 2 o Euro 3, o ancora bifuel benzina-GPL o benzina-metano Euro 0 o Euro 1 con impianto montato aftermarket e omologate in origine a benzina. Riduzione del 15% della tassa di proprietà per chi sceglie il pagamento con domiciliazione bancaria;
- Marche: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli ibridi benzina-elettrico e gasolio-elettrico immatricolati con prima immatricolazione avvenuta nel 2017, nel 2018 o nel 2019 sono esentati dal pagamento del bollo auto per i primi 6 anni;
- Molise: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Piemonte: esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per le autovetture Euro 6 immatricolate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, previa rottamazione di un veicolo Euro 1 o Euro 2, e che abbiano potenza non superiore a 100 kW (3 anni), per gli autoveicoli ibridi con potenza fino a 100 kW (5 anni dalla prima immatricolazione), i veicoli elettrici, a GPL e a metano con impianto a gas montato successivamente all’immatricolazione e fino a 100 kW di potenza (per i primi 5 anni; dal sesto anno, il pagamento del bollo è intero tuttavia si basa sull’importo-base di 2,58 euro per kW), veicoli bifuel benzina-GPL e benzina-metano con impianto a gas montato di serie dal Costruttore (per i primi cinque anni; dal sesto anno l’importo del bollo auto si calcola sulla tariffa-base di 2,58 euro per kW, riducendo poi la somma al 25% per i veicoli bifuel benzina-GPL e al 20% per i bifuel benzina-metano). I veicoli elettrici o monofuel metano e GPL (di serie) hanno l’esenzione permanente dal bollo auto;
- Provincia autonoma di Bolzano: 5 anni di esenzione (e 25% del bollo a partire dal sesto anno) per i veicoli elettrici. 3 anni di esenzione per i veicoli full-hybrid, monofuel GPL o metano e bifuel benzina-GPL e benzina-metano. A partire dal sesto anno, le auto monofuel metano e GPL pagano il 25% dell’importo della tassa di proprietà. I veicoli che non superano 30 g/km di emissioni di CO2 non pagano il bollo per 5 anni dall’immatricolazione;
- Puglia: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. Niente bollo, per i primi 6 anni, per i veicoli monofuel metano e GPL: a partire dal sesto anno pagano il 25% del bollo;
- Sardegna: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Sicilia: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. Niente bollo, per i primi 3 anni, per i veicoli ibridi e Plug-in Hybrid immatricolati nel 2019, nel 2020 e nel 2021. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Toscana: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Umbria: i veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di proprietà per i primi 5 anni, e pagano il 25% a partire dal sesto anno. I veicoli monofuel metano e GPL pagano il 25% del bollo;
- Valle D’Aosta: esenzione, per cinque anni, per i veicoli elettrici e per autovetture e veicoli commerciali leggeri full-hybrid;
- Veneto: Esenzione per i primi 5 anni dall’immatricolazione per i veicoli elettrici (con tassa ridotta al 25% dal sesto anno) e per i veicoli ibridi, bifuel benzina-GPL e benzina-metano con impianto a gas installato di serie dalla Casa costruttrice. I veicoli monofuel benzina-GPL e benzina-metano pagano il 25% del bollo per i primi cinque anni, e il 75% a partire dal sesto anno.